Questa è una zuppa di origine medievale, infatti l’ho presa da un libro di ricette tardo-medievali. In realtà, con un po’ di pasta, è un tipo di zuppa che a casa mia si fa spesso.
Il tocco in più sono senza dubbio le castagne che con i ceci danno un sapore piacevole, tostato e leggermente dolce che col guanciale salato sta proprio bene!
(Anonimo della corte angioina “Liber de coquina”)
Ancora presente in alcune ricette tradizionali, l’unione di legumi e castagne fa di questo piatto una pietanza comune nel Medioevo che, nella ricetta presentata, diventa un piatto ricercato per l’aggiunta del pepe. L’associazione di legumi e castagne rende il piatto bilanciato per la presenza di carboidrati e proteine. Al gusto è un sapore originale e delicato.
(Dal libro “Mangiare medievale di Rosella Omicciolo Valentini).
Ingredienti per due persone:
- 230 g di ceci già cotti
- 100 g di castagne secche (o in alternativa di castagne già cotte e sbucciate)
- 1 l di brodo di carne
- Mezza cipolla
- Una carota
- Un gambo di sedano
- Prezzemolo, rosmarino, zafferano, pepe
- 100 g di carne grassa di maiale (guanciale o pancetta)
Preparazione:
Cuocete le castagne secche in pentola a pressione. Copritele di acqua in modo che l’acqua sia più alta delle castagne di un centimetro e aggiungete mezzo cucchiaio di sale. Dal fischio della pentola abbassate il fuoco e aspettate 30 minuti, poi spegnete e fate sfiatare la pentola.
Scolate le castagne.
Tritate cipolla, carota e sedano e fate soffriggere in una pentola con la carne grassa di maiale tagliata a cubetti.
Aggiungete metà dei ceci e frullatene metà. Poi aggiungete anche quelli frullati e continuate a cuocere.
Aggiungete mano a mano anche il brodo scaldato a parte.
Fate sobbollire circa 10 minuti, aggiungete poi prezzemolo e rosmarino tritati e pepe. Terminate con le castagne e fate cuocere gli ultimi 2 minuti.
Terminate con una generosa spolverata di pepe.
Per rendere la zuppa ancora più golosa potete aggiungere qualche fetta di fungo porcino cotta a fettine.
A presto!
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