Il mio blog questo dicembre sembra un po’ diventato il covo della dolcezza. Ne avevo già parlato forse, ma è decisamente un periodo in cui non riesco a pensare a ricette che non siano dolci. E ne mangio anche tanti. Se agli inizi di questi nove mesi mangiavo volentieri piatti salati (a parte il pollo, quello proprio non glie la facevo…) ora mangio un po’ di tutto ma le torte, i panettoni, la cioccolata hanno un’attrattiva pazzesca su di me (se non fosse che spesso poi mi fanno male allo stomaco ma vabbè…).
Tornando a noi, ecco un dolce che avevo già fatto tempo fa, ma un po’ differente. Infatti la pavlova la trovate anche qui e qui
Questa versione forse si avvicina un po’ di più all’originale, con la panna montata. Forse si avvicina anche di più a un dolce invernale e natalizio, sopra ci sono gli agrumi, il ribes (che sembra sempre una fila di palline rosse), i pistacchi.
Tra l’altro i frutti aspri stanno molto bene con la meringa e la panna, l’alternativa migliore a quella che ho preparato oggi è forse quella con la fragola e i frutti di bosco.
La pavlova, per essere buona, deve asciugarsi al centro, quindi non vi propongo una porzione per otto persone. Potete sempre sovrapporne due e fare uno strato di panna e frutta al centro nel caso vogliate portare in tavola un dolce unico.
Ingredienti (per 8 monoporzioni o per 2 porzioni da 4 persone ognuna)
- 4 albumi (circa 150 g)
- 125 g di zucchero a velo
- 125 g di zucchero semolato
- 250 ml di panna per dolci
- mandarini e mandarini cinesi
- rametti di ribes
- una manciata di pistacchi (precedentemente tostati)
Montante gli albumi a neve ferma, all’inizio aggiungete metà dello zucchero a velo e metà dello zucchero semolato, verso la fine aggiungete il resto dello zucchero.
Per due pavlove da 4 persone fate così.
Su un foglio di carta forno disegnate due cerchi utilizzando un piattino di circa 18 cm di diametro.
Rigiratelo e, tenendo come traccia i cerchi, riempiteli di albume montato. Utilizzando un cucchiaio, create un incavo al centro aiutandovi con una spatola.
Cuocete in forno statico a 115° per 3 ore e 20 minuti circa.
Per quattro pavlove da due persone ognuna fate così.
Su un foglio di carta forno disegnate due cerchi utilizzando un piattino di circa 12 cm di diametro.
Rigiratelo e, tenendo come traccia i cerchi, riempiteli di albume montato. Utilizzando un cucchiaio, create un incavo al centro aiutandovi con una spatola.
Cuocete in forno statico a 115° per 2 ore e 15 minuti circa.
Per otto monoporzioni fate così.
Su un foglio di carta forno disegnate due cerchi utilizzando un piattino di circa 8 cm di diametro.
Rigiratelo e, tenendo come traccia i cerchi, riempiteli di albume montato. Utilizzando un cucchiaio, create un incavo al centro aiutandovi con una spatola.
Cuocete in forno statico a 115° per 75 minuti circa.
Sui tempi, ci tengo a precisare che sono indicativi e che molto dipende dal vostro forno. Se avete un forno che “spinge” molto state sui 100-110° onde evitare che la meringa ingiallisca. Se invece va piano è possibile che per far asciugare le meringhe all’interno occorrano dai 15 ai 40 minuti in più.
Fate raffreddare.
Per i decori di meringa a forma di stella, aiutatevi con una sac à poche col beccuccio stretto riempita di albume montato e disegnate le stelline. Andranno cotte in forno insieme alle meringhe per circa 45 minuti.
Montate la panna e, con una sac à poche riempite gli incavi delle meringhe di ciuffetti di panna, poi aggiungetene abbondantemente anche sui bordi.
Tritate grossolanamente il pistacchio e spargetelo sulle pavlove. Completate con i mandarini, i mandarini cinesi (potete mettere anche qualche arancia pelata al vivo), il ribes e le stelline di meringa.
Se vi piace potete completare con una spolverata di zucchero a velo.
Penso che questo sarà l’ultimo post prima di Natale, vi auguro tanta felicità, di mangiare bene e di trascorrerlo con le persone che amate!
Credo proprio che per quest’anno ci riaggiorneremo il 27 dicembre. Per tenersi in contatto potete sempre cercarmi su Instagram @lacuisinetresjolie (dove pubblico periodicamente anche come procede la gravidanza) o su Facebook come La cuisine très jolie.
A presto!
1 Comment
CLAUDIA
24 Dicembre 2019 at 11:09Mi ha sempre affascinato questo dolce.. ma pensa che non l’ho mai nemmeno assaggiato! Approfitto per lasciarti i miei auguri per un felice Natale!!!! Un bacione :-***