Crostata ricotta e fichi

Volevo pubblicare questa ricetta prima che la stagione dei fichi fosse finita, anche se ultimamente il tempo è pochissimo e io sono continuamente a rincorrerlo. La ripresa del lavoro purtroppo è sempre così, occorre riprendere i ritmi e riabituarsi. Io al momento che non ho grossi impegni nel pomeriggio, trascorro sempre circa 45 minuti a pisolare sul divano. Ma sono fiduciosa che anche la stanchezza passerà e io sarò più carica di prima.

Questa è una semplice crostata con la ricotta, forse proprio perché è semplice è anche così buona. Sul blog trovate tante frolle, ognuna con dosaggi leggermente differenti. Funzionano tutti ma questo è forse quello che fin’ora mi è piaciuto di più. Va bene anche per i biscotti perché ha una discreta quantità di burro senza essere esagerato.

Ingredienti:

• 120 g di burro a temperatura ambiente
• 90 g di zucchero
• 2 tuorli medi
• 200 g di farina
• un pizzico di sale

Per la farcia:

• 250 g di ricotta
• 1 albume
• 50 g di zucchero 
• 10 g di fecola di patate (o amido di mais)
• 2 fichi
• una manciata di pinoli tostati

Preparate la frolla lavorando il burro con lo zucchero. Aggiungete un po’ per volta i tuorli, la farina e il sale continuando a lavorarla. Avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigorifero per un’ora circa. 

Preparate la farcia sbattendo la ricotta con lo zucchero, l’albume e la fecola. Tagliate i fichi a rondelle.

Togliete la frolla dal frigorifero mezz’ora prima di lavorarla in modo che torni a temperatura ambiente. 

Stendetela spessa qualche millimetro e adagiatela in una teglia da 18-22 cm alzando i bordi. Copritela con un foglio di carta forno su cui adagiate dei pesetti da pasticceria (o dei fagioli secchi che fungono da peso). Infornate a 180° per 20-25 minuti. Togliete i pesetti e reinfornate per altri 5 minuti.

Aggiungete al guscio della farcia la ricotta, disponete le fette di fichi e i pinoli. Infornate di nuovo per 10-15 minuti.

Per avere a portata di mano tutti i trucchi per una frolla perfetta vi rimando qui.

Per quanto riguarda la cottura della base, non mi stanco mai di ribadire che ogni forno funziona un po’ a sè, quindi controllatela ogni tanto, quando è dorata in superficie, allora è pronta.

A presto!