COMFORT FOOD/ CUCINA ORIENTALE/ DAL MONDO

Ramen all’Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico FINI

Buongiorno!

Ultimamente mi capita molto spesso che i piatti più interessanti e creativi vengano fuori grazie a un ingrediente insolito. Anzi, diciamo pure che ultimamente mi capita praticamente sempre.

Oggi parleremo di Aceto Balsamico di Modena. Un ingrediente che sta con tutto (dicono). Un ingrediente della tradizione, quella seria dell’Emilia Romagna.

Forse è anche per sfida che ho deciso di cimentarmi nell’utilizzo di questo prodotto, l’Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico dell’Acetaia Fini , un’azienda che ha fatto della tradizione e del rispetto della terra e dei suoi prodotti la sua bandiera.

Io ho scelto il biologico, in armonia con il mio credo e la mia proposta salutare e ho scelto una ricetta, per l’Aceto Balsamico di Modena, un po’ insolita, ovvero il Ramen. Da tempo meditavo un piatto fusion e il ramen è un mondo che merita di essere scoperto (e cucinato). Io ho deciso di farlo nella maniera più famosa (si può fare anche di pesce) con un tocco italiano che è l’Aceto Balsamico di Modena (nella marinatura delle uova e nel condimento finale) ma che è anche la parte “carnivora”: in Giappone si usa, per il ramen, la coscia arrosto o la pancia del maiale. Io ho usato 3/4 di lonza e 1/4 di guanciale.

L’Aceto Balsamico di Modena? Senza dubbio è il tocco in più, quello che fa rimanere stupiti di come due tradizioni, all’apparenza inconciliabili, siano invece, in questo caso, così affini.

Ingredienti per due persone:

  • 200 g di noodles secchi di farina di grano tenero

Per le uova marinate:

  • 2 uova sode
  • 50 g di acqua
  • 40 g di sake
  • 40 g di Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico 3 foglie
  • 20 g di zucchero di canna

Per il chasu di maiale:

  • 150 g di lonza di maiale arrosto
  • 50 g di guanciale di maiale arrosto
  • Un pezzetto di radice di zenzero di circa 4 cm, lavata ma con la buccia
  • 1/2 cipollotto
  • 3 cucchiai di salsa di soia
  • 70 ml di sake
  • Due cucchiai di zucchero di canna
  • Mezzo litro d’acqua

Per il brodo del Ramen:

  • 750 ml di acqua
  • 400 ml di brodo del chansu
  • 1 cucchiaio di miso

Per la finitura:

  • 150 g di spinaci cotti
  • 80 g di mais cotto in scatola
  • 1 cipollotto fresco
  • 2 cucchiai di olio di sesamo
  • 4 cucchiai di Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico 3 foglie
  • Peperoncino secco sbriciolato a piacere

Per prima cosa preparate le uova. Fate una marinatura con acqua, sake, Aceto Balsamico di Modena IGP  e zucchero di canna, mescolate bene in modo da sciogliere lo zucchero. In una ciotola mettete le due uova e versate la marinatura. Fate riposare in frigorifero per 3 ore.

Preparate poi il chasu. In una pentola adagiate il cipollotto diviso in 4 pezzi, il guanciale diviso il due pezzi e la lonza divisa in 3 pezzi. Aggiungete poi il resto degli ingredienti., l’acqua deve coprirli tutti.

Chiudete il coperchio e fate cuocere a fuoco lento per 30 minuti. Poi scoperchiate e continuate la cottura per altri 20 minuti. Poi spegnete il fuoco.

In una pentola con dell’acqua fate cuocere i noodles secondo le indicazioni sulla confezione.

In un’altra pentola preparate il brodo per il ramen. Mescolate l’acqua con il brodo del chasu, portate a bollore a aggiungete il miso. Mescolate bene in modo che si sciolga e spegnete. Dovrà essere un brodo molto saporito perché i noodles cuociono in acqua non salata.

Impiattate. Dividete i noodles in due ciotole, aggiungete il brodo, la carne, le uova tagliate per il lungo, gli spinaci, il mais, il cipollotto tagliato diagonalmente.

Finite condendo il tutto con olio di sesamo, Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico 3 foglie e, se vi piace, peperoncino piccante.

 

A presto!

Post realizzato in collaborazione con “Acetaia Fini, Modena”

1 Comment

  • Reply
    tizi
    14 Giugno 2018 at 16:12

    non so come ho fatto ma mi ero persa questa tua ricetta! i ramen mi fanno una gola tremenda, putroppo fino a oggi ho assaggiato solo quelli dell’all you can eat (e già quelli li adoro) … non posso nemmeno immaginare la bontà dei tuoi, fatti in casa con tutti i passaggi eseguiti a regola d’arte – il brodo, la marinatura delle uova ecc.
    un piatto complesso, pieno di profumi, che vorrei tanto assaggiare… e dato che non posso venire da te mi segno la ricetta sperando di riuscire a provarla presto!
    un abbraccio cara, buona serata!

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