Ogni tanto mi piace ricordare che, in fondo in fondo e al di là delle mie zingarate, sono una romagnola Ravennate. Questa città mi ha dato i natali ed è stata teatro di gran parte delle cose belle e significative della mia vita, almeno di quella dei primi 20 anni e degli ultimi due.
Amore e odio è quello che ho sempre provato nei suoi confronti. Odio quando ho avuto voglia di andar via, quando la sua mentalità mi sembrava troppo ristretta e “borghese”, amore quando ho iniziato le superiori ed ho iniziato a scoprirla pian piano, ma anche l’amore che mi ha portato negli ultimi due anni, quello con cui ora convivo.
Ravenna poi ha diversi posticini carini. Il problema è che tendono ad essere pochi i posti nuovi e le vere e proprie novità in questa città faticano a farsi strada. Nascosto bio è una novità che mi piace assai. Un posto davvero nascosto ma che vale un giretto nella zona industriale per una cena a due, ma anche per una serata tra amici.
Io ci sono stata con Gabriel per il giorno di San Valentino (non siamo tendenzialmente dei romanticoni ma quest’anno ci è venuta voglia di festeggiare) approfittando del menù di degustazione a base di pesce e di crudo che proponeva. Per il crudo io ho un debole, ormai dovreste saperlo e apprezzo chi lo sa fare comme-il-faut. La specialità di Nascosto è proprio questo, pesce, crostacei, molluschi crudi. Il menù che abbiamo mangiato era quello di un ristorante di livello, ma con prezzi medi, un servizio informale e un’atmosfera rilassata e rilassante. Noi ci siamo sentiti coccolati da questo posto.
La sala è un’ambiente in penombra con cucina a vista dalla quale si intravede quello che combina lo chef.
Il menù che abbiamo mangiato era così composto:
Dolce crostino di pan brioche al baccalà su tenero di rucola, morbido parmigiano e spumone aperol spritz
Seduzione di ostriche, lecca lecca di tonno, soia e zenzero, rose di salmone e ricciola con dolce marinatura
Abbraccio di tagliolini al pesto di mandorle, corteggiati da pistilli di zafferano con passione di gamberi e calamaretti
Armonia di branzino e verdure, salsa di vongole e cubo di patata rossa
Soufflé con cuore morbido al fondente aromatizzato al peperoncino e crema alla mentuccia
Il piatto più riuscito di questa serata secondo me è stato la seduzione di ostriche, tonno, salmone e ricciola, insieme al branzino con le verdure con salsa di vongole.
Anche l’aperitivo (dolce crostino di pan brioche) merita una citazione a parte, sia per la bella idea di presentare l’aperol spritz come una spuma, sia per il matrimonio di dolce-salato tra pan brioche e baccalà.
Siamo tornati a casa ben soddisfatti di quello che abbiamo mangiato e anche se il servizio con noi non è stato sempre impeccabile, la serata ce la siamo gustata davvero dal primo all’ultimo piatto e dal primo all’ultimo bicchiere di vino 😛 .
In questo posto si mangia anche la pizza, forse in un’altra occasione avremo modo di provarla, anche se io in un posto così credo proprio che ci tornerò per le sue specialità di pesce, anche perché, un ristorante di pesce buono che coniugasse buona cucina, buon prezzo, ambiente giovane, proposta innovativa, a Ravenna mancava decisamente.
Che altro dire? Se siete di Ravenna, o se ci passate, andate per un pranzo o per una cena, ne vale davvero la pena.
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