È arrivato quel momento, fra poco lascerò anche questa casa e andrò ad abitare col principe nella nuova casetta. Avevo accennato qualcosa, poi ci sono stati periodi di lavori, cose da sistemare e giri da fare. Ecco quel periodo non è ancora finito, sono davvero tante le cose a cui pensare quando si sistema casa, anche se manca poco.
Adesso che ho dato la disdetta per l’appartamento in affitto, è reale. E sicuramente mi aspetta un Natale di traslochi.
Non so più nemmeno io quante case ho cambiato. O meglio lo so ed è sempre divertente fare il riepilogo 😆 ho cambiato sette case dai tempi dell’università, senza contare le brevi pausette in cui sono stata dai miei genitori.
Sono stata con casa a Cesena (per 3 anni), Rouen (un anno), Cesena (altra casa per 2 anni), Cesena (altra casa per un anno), Bologna, Mirandola (per poco…), Ravenna ed ora.. di nuovo Ravenna.
Quindi questo Natale brinderò al mio essere “nomade” e “vagabonda”, in fondo è uno stile di vita bellissimo… Ma chissà che non sia la volta che metto radici.
Si chiude anche un periodo di lavoro che, per quanto mi riguarda, era decisamente arrivato al capolinea, sono contenta di voltare pagina, qualsiasi cosa sarà ci sarà da scrivere sulla nuova pagina.
Per ora ho la scuola che mi tiene occupata, ho il blog che mi riempie le giornate quando rischierebbero di restare un po’ vuote. Ho tanta voglia di far partire i buoni propositi in stand by da troppo tempo, come dedicarmi un po’ a me stessa, a prendermi cura del mio corpo.
Com’è stato il 2017? Lavorativamente parlando un anno di cambiamenti, in coppia un anno di conferme, per il blog un anno di… Scavolini! Ebbene sì… mi sarebbe piaciuto fare di più, magari avviare qualche collaborazione in più, ma è andata così. È un anno in cui le cose potevano andare anche un po’ più velocemente, ma io le cose le devo ponderare un po’ prima di agire. L’anno che viene vorrei scrivere un mio libro di ricette e sì, cercasi editore per il 2018. Chiedo troppo? Va bè, io lo chiedo lo stesso…
Intanto, queste tartelette sono state prese qui, da Valentina, è stato amore e le dovevo fare mie! Una tarteletta, circa 8 cm di diametro, è un fine pasto per due persone.. o una merenda per una persona sola.
Ingredienti (per 4-5 tartelette o per una crostata)
Per la frolla alle nocciole:
- 150 farina 00 Molino Rossetto
- 80 g di burro a temperatura ambiente
- 2 tuorli
- 50 g di nocciole tostate e tritate
- 70 g di zucchero semolato
per la crema:
- 250 g di ricotta di pecora
- 1 albume
- 50 g di zucchero semolato
- 50 g di gocce di cioccolato fondente
- 10 g di fecola di patate
- 30 g di nocciole tritate per decorare
- 1-2 caki-mela (o caki) maturi
Prepariamo la frolla, lavoriamo lo zucchero con il burro fino a farlo diventare una crema, aggiungiamo i tuorli, le nocciole tritate e la farina. Quando avremo ottenuto un impasto omogeneo, avvolgiamo nella pellicola e facciamo riposare in frigorifero per 30 minuti almeno.
Prepariamo la crema. Sbattiamo la ricotta con lo zucchero e l’albume. Aggiungiamo poi la fecola di patate. Aggiungiamo per ultime le gocce di cioccolato.
Prepariamo le tartelette stendendo la frolla non più alta di 3 mm e foderiamo gli stampini pareggiando l’impasto sui bordi.
Versiamo poi la crema, terminiamo con delle fettine di caki-mela leggermente sovrapposte e le nocciole tritate grossolanamente.
Cuociamo in forno a 180° per 30-35 minuti. Facciamo raffreddare e sformiamo dagli stampini.
A presto!
1 Comment
tizi
11 Dicembre 2017 at 10:49golosissime queste tartellette! me ne servirebbe una ora come seconda colazione 😉
buon trasloco cara, e in bocca al lupo per la tua vita nella nuova casetta! di sicuro il profumo dei tuoi dolci ti seguirà anche lì e la renderà subito accogliente 🙂