Si sa che noi blogger siamo una categoria particolare. Amiamo fare sfoggio delle nostre qualità. C’è quella brava a fare foto, quella che vince tutti i contest per la qualità delle ricette, quella super carismatica che finisce in tv, poi ci sono quelle che hanno studiato graphic web e che hanno dei siti da paura.. Poi ci sono quelle che sanno fare un po’ di tante cose. Io sono tra quelle che vorrei saper fare bene tutto. Mi piace fare foto, mi piace cucinare e provare cose nuove, mi piace “graficarmi” il sito (presto arriverà un nuovo header.. non sono in grado di stare ferma sotto questo punto di vista…) mi piace il contatto con le persone. Il buttarsi nelle cose nuove mi piace da morire. Ringrazio Scavolini per questa opportunità, quella di fare un’esperienza lunga e continua come show-cooker e come “insegnante” di masterclass sempre diverse. A volte è stata un po’ dura, non lo nascondo. Non è sempre facile avere a che fare con le persone, ma soprattutto, non è sempre facile preparare showcooking sempre diversi, con assaggi per tutti. Sì perché, molti non lo sanno, ma ogni showcooking ha un dietro le quinte lungo e minuziosamente preparato.
Una prima fase di decisione della scaletta (una ricetta abbastanza interessante per le persone ma anche abbastanza adatta a essere preparata in anticipo senza che perda di sapore..)
Una seconda fase di organizzazione e spesa.
Una terza fare di preparazione degli assaggi (normalmente il giorno prima o la mattina stessa)
Una quarta fase di preparazione del materiale da portare sul posto, ingredienti e strumenti specifici senza mai dimenticarsi niente (in questo io sono molto deficitaria… 🙄 😉 )
Poi, sul posto, c’è tutta la parte di preparazione della postazione. Finitura degli assaggi e preparazione della linea di ingredienti, in modo che lo showcooking fili via senza intoppi.
Infine il momento di gloria, quello in cui si spiega e si fa la ricetta e in cui, se siamo fortunate, il pubblico fa domande e interagisce con noi.
L’ultimo di Bologna è stata una chiusura in bellezza dell’anno Scavolini che ringrazio, insieme ad iFood per la fiducia che ha riposto in me. Ogni giornata nelle cucine Scavolini è un quadretto a sè, prezioso e che terrò stretto. Spero in un 2018 bello come il 2017.
A Bologna ho fatto un po’ la furbetta, ho usato di nuovo il mio impasto con la purea di fagioli per preparare dei muffin che erano veramente super! Li ho resi un dolce di Halloween facendo con la sac à poche dei fantasmini. La ricetta è stata pubblicata 10 giorni fa e la trovate qui
Oltre a Scavolini e ad iFood ringrazio tutte le compagne di questo viaggio, blogger e fotografe: Chiara, Chiara, Meris, Valentina e Andrea, Vatinee, Mary
E ringrazio tutti quelli che sono passati a vedermi, anche solo a una data!
E dopo questo post, ci rivediamo presto, la mia vita privata ultimamente è stata travolta da un nuovo incarico “scolastico” e il tempo da dedicare al blog è diminuito drasticamente, ma non intendo abbandonarlo a se stesso, per cui a prestissimo!
🙂
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