Fa chaldo. Fa chaldo e io sono raffreddata. Qualcosa non quadra. Perfino il mio padrone di casa mi prende in giro per il mio continuo raffreddore… Si potrà?
Venerdì ho trotterellato allegramente fino a Rimini, alla notte rosa passando da un concerto di Venditti a qualche localino musicale, per poi vedere l’alba e tornare a casa. Mi sono trascinata la stanchezza per tutto il week end.. Che poi non sarebbe neanche stato un problema se non avessi la necessità ancora di disegnare e lavorare al progetto.. Domenica in effetti mi ero un po’ incupita, stare tutto il giorno in casa non aiuta l’umore. La sera però, sono stata con un’amica a trovare un altro amico, di quegli amici con i quali la chiacchera arriva, spontanea e rigenerante, di quelli che con una parola ti fanno ritrovare il sorriso. Penso di averne accennato ancora qui sul blog perchè di amici così ne ho pochi. Ma mi piace anche non parlarne troppo perchè è uno di quei rapporti che a parlarne troppo si rischia solo di banalizzarli.
Intanto a piccoli passetti arrivo alla fine di questo corso sull’urbanistica e sulle città terremotate. Non vedo l’ora che sia il 24 per avere quest’idoneità e un po’ di tregua. E magari andare un po’ al mare. Dopo inizierà il periodo di tesi che mi fa un po’ paura. Forse perchè non ho le idee molto chiare ancora e gli scontri con la realtà mi fanno sempre un po’ soggezione.
Peperepèèèè, è arrivata signori, la pannacotta è approdata anche qui! E io ho fatto pace con la colla di pesce. Sono l’unica persona al mondo, credo, che riesce a pasticciare anche con questo ingrediente. Di solito mi si appiccica e non si scioglie. Ma questa volta sono io che ho vinto!
Andando con ordine. In generale la pannacotta non era un dolce che mi appassionava particolarmente. Certe persone farebbero follie, io sono più legata ad altri tipi di dolci al cucchiaio. MA mi sono ricreduta grazie a questa versione di Santin (presa da “Pasticceria, le mie ricette di base” di Maurizio Santin) e grazie alle pere al vino in abbinamento (più o meno una mia invenzione). Insieme credo davvero che sia una di quelle cose che ti fanno raggiungere la pace dei sensi.
La bella di giugno è un tipo di pera precoce (per la tipologia mi sono affidata alle conoscenze del padre.. a volte è allarmante, se le ricorda tutte!), somiglia un po’ alla volpina ma è più chiara e, appunto, matura tra giugno e i primi di luglio. Col vino funziona bene perchè è un frutto molto compatto che assorbe e diventa piacevole e morbido.
E così riesco a partecipare anche al contest di due care amiche, Vale e Monica! (Visto? ce l’ho fatta! E ho pure imparato a fare una cosa buonissima :D).
Ingredienti (per 4 miniporzioni di pannacotta):
150 g di panna
75 g di latte
75 g di zucchero
3,5 g di colla di pesce
75 g di panna montata
1 bacello di vaniglia
Per le pere al vino
10-12 pere bella di giugno
1 bicchiere e 1/2 di vino rosso
2 cucchiai di zucchero
2 chiodi di garofano
1 stecca di cannella
Mettiamo la colla di pesce in acqua fredda per una decina di minuti.
Uniamo in una casseruola la panna liquida, il latte, lo zucchero e la bacca di vaniglia incisa. Scaldiamo a fiamma dolce fino a far sciogliere completamente lo zucchero. A questo punto strizziamo la colla di pesce e la aggiungiamo mescolando per farla sciogliere. Spegniamo la fiamma e facciamo raffreddare. Raggiunta la temperatura ambiente aggiungiamo delicatamente la panna montata.
Versiamo poi il nostro liquido negli stampini (io di alluminio) e facciamo riposare una notte in frigorifero prima di sformarli.
Prepariamo poi la salsa con le pere. Mettiamo le pere in una padellina. Aggiungiamo al vino lo zucchero e mescoliamo per farlo sciogliere. Aggiungiamo anche i chiodi di garofano e la cannella. Versiamo tutto nella padella e accendiamo la fiamma. Facciamo cuocere con la padella semicoperta e a fiamma dolce finchè le pere saranno leggermente appassite (a me sono voluti circa 30-40 minuti) e la salsa si sarà ben ristretta.
Serviamo la panna cotta con 2-3 pere e una buona colata di salsa al vino.
Con questa ricetta partecipo al contest di Vale e Monica in collaborazione con il negozio Peroni
Visto che ci ho preso gusto, partecipo anche al contest di Vale cucina e fantasia
E al contest di Le cosine buone
A presto!
41 Comments
Valeria
8 Luglio 2013 at 18:24ma certo che puoi partecipare! anzi grazie per la ricetta!
Valentina
8 Luglio 2013 at 19:30Evvaiiiiii! 😀 Ma, tanto, io non avevo dubbi 😀 <3 Grazie di cuore, panna cotta stupenda e strabuona con quelle pere… mmm… ci starebbe proprio come dopocena, adesso! 😀 Bravissima Cla! (io, invece, non ho mai usato l'agar agar!!!) 🙂 Corro ad inserire e ti abbraccio forte forte forte! :** P.s.: hai la sinusite cronica per caso? Spiegherebbe i frequenti raffreddori, ne so qualcosa… usa acqua di mare isotonica a gogo e fortificati con la propoli! Bacio :**
Francesca P.
8 Luglio 2013 at 21:14Io solo da poco preparo dolci e la panna cotta per fortuna è tra quelli che quasi subito mi sono venuti bene, compensando altri fallimenti, ehehe… 🙂 Mi piace tanto mangiare il primo cucchiaino, quando rompi la forma e senti la consistenza che io preferisco leggermente morbida e non troppo soda… 🙂
Che buona la salsina, è bella anche a vedersi!
lacuisinetresjolie
10 Luglio 2013 at 20:23Grazieeeee!
m4ry
8 Luglio 2013 at 21:44Tesorina..non affliggerti prima del tempo..che senso ha ?? Su via..
Mi sembra che il tuo week end sia stato piacevole…è scivolato via liscio..quanto al raffreddore, non so da te, ma qui il tempo è ancora ballerino, e magari, gli sbalzi di temperatura non aiutano..
Che bella la tua panna cotta…sai che anche io ho voglia di prepararne una ? Io ho quel libro di Santin da una vita…ma credo di non aver provato ancora nessuna ricetta…sarò normale ?? Magari potrei cominciare proprio da una bella panna cotta…la tua è impeccabile !
Ti abbraccio :*
Antonietta Pane e Panna
8 Luglio 2013 at 23:47Claudia, lo sai che Venditti è il mio cantautore preferito, lo adoro da sempre ❤ Mi spiace tantissimo per il tuo raffreddore di questi periodi non è proprio il massimo 🙁
In culo alla balena per gli esami che devi affrontare 😉
Parlando della tua ricetta, bhè non ci sono commenti che possono definire quanto è bella e sicuramente come dici tu, una vera delizia
Ciao a presto Claudia
marina riccitelli
9 Luglio 2013 at 3:57eh..santin è santin…e questa panna cotta è una signora panna cotta!! baci
Paola
9 Luglio 2013 at 6:00Ciao cara su non demordere il 24 è vicino e poi piano piano ogni cosa si risolve! Bella la tua panna cotta, complimenti e un abbraccio
paola
Chiara Setti
9 Luglio 2013 at 6:13Hey Claudia ma questo è un super dolce!!!! E meno male che non dovevi riuscirci…sembra fantastico!!! Bravissima!
Ale
9 Luglio 2013 at 6:28ma che bella panna cotta abbinata alle pere…complimenti!
annaferna
9 Luglio 2013 at 6:30ciao caruccia ^_^
l'aspetto dice tutto!!! 😛
in bocca al lupo per tutto <3
bacio
Simo
9 Luglio 2013 at 6:49io stamane mi son svegliata col mal di gola………e che caldo fa!
Vabbè, mi guardo la tua panna cotta e sogno di immergerci il cucchiaio….slurp…….
Claudia
9 Luglio 2013 at 6:53Cara Clà.. io dico.. una cosa per volta.. :-)… Poi cerca di rimetterti.. dai che proprio ora che arriva l'estate tu ti ammali? eh no eh! Buonissima invece la tua panna cotta.. smackkk
Babe - La Cucina di Babe
9 Luglio 2013 at 7:50Sono felice tu abbia fatto pace con la colla di pesce perché è venuto un dolce assolutamente meraviglioso.
Bravissima!
Dani
9 Luglio 2013 at 7:56Vai per piccoli passi! Dopo il 24 pensa intensamente e solo alle vacanze, tanto avrai tutto il tempo DOPO per aver paura della tesi!
La panna cotta per me è una droga! Estate o inverno non conta, è sempre il momento per mangiarla!!!
Bacioni
Valentina
9 Luglio 2013 at 9:04Grazie mille cara per aver partecipo al contest con questa ricettina ;)…e in bocca al lupo per tutto!!!
Bacioni.
Acquolina
9 Luglio 2013 at 9:11le pere cotte col vino sono una bontà unica e con la panna cotta hai creato un dolce golosissimo ed equilibrato, mmmmmmmm!
che belle quelle pere, mi piace anche il nome 🙂
ciao!
Francesca
Fiocchi di neve e foglie di tè
9 Luglio 2013 at 11:27Mai provata la panna cotta con le pere da accompagnamento, di solito anch'io non sono molto per i dolci al cucchiaio…
Specialmente se si tratta di budini e affini, li trovo sempre un po' troppo… boh, mollicci, gelatinosi, inconsistenti, non lo so!
Però quest'accostamento un po' diverso mi piace, soprattutto per la colata di vino calda insieme alla freschezza della panna cotta… la provo!!:D
monica zacchia
9 Luglio 2013 at 11:59hai visto tesorina dolce, grazieeeee che ce l'hai fatta per noi, questa è amicizia lo so! E poi anche io da poco ho fatto pace con la panna cotta, fatta in casa è un mostro di bontà. E le belle di giugno fanno al caso tuo, ottimo accompagnamento per il dolce che hai smorzato con il vino! complimenti Claudiè. ti mando un bacio e vado ad aggiungerti. mony***
simona
9 Luglio 2013 at 15:37tesoro io sono tra quelli che farebbero follie per la panna cotta! è un dolce buonissimo che si sposa con tutto… sopratutto dopo cena non ti appesantisce… splendida versione:)
ps anche io sono raffreddata… diciamolo apertamente che non sembra affatto luglio! omg:( a mattine soleggiate si alternano pomeriggi di tempesta… che tristezza tesoro:( un bacione:*
conunpocodizucchero Elena
10 Luglio 2013 at 5:02potrei uccidere per la panna cotta sai? se me la fai così Santin..amente!!!! 😀
faustidda
10 Luglio 2013 at 17:51hai visto? In cucina mai darsi per vinti.
E poi le tue variazioni mi intrigano molto!
Ma la tua non sarà un po' di allergia più che raffreddore? Cerca di capirlo… basta poco per stare meglio.
:))
Baci
Monique Miel E Ricotta
10 Luglio 2013 at 20:14Bellaaaa Claaaa, anche io non ho simpatia per le panne cotte che poi in realta'mi piacciono molto ma ho la flemme di prepararla.brava cicci!!
lacuisinetresjolie
10 Luglio 2013 at 20:22Ciao Monique <3 ben tornata! E dire che è un dolce che si fa tanto in fretta! Ora che ho imparato non la lascio più;)
:*
Dolci a gogo
10 Luglio 2013 at 20:22Ciao carinissima eccomi qui nel tuo splendido blog é un piacere per me essere qui hai proprio ragione mancava solo conoscerci noi due visto che abbiamo tanta amiche blogger in comune….io con la colla di pesce invece ho un rapporto da anni ormai anche per la produzione di dolci fatti con lei e la tua panna cotta é davvero sublime!! Un bacio grande, Imma
lacuisinetresjolie
10 Luglio 2013 at 20:26Grazie! Sono contenta di vederti qui:D
a presto:*
lacuisinetresjolie
10 Luglio 2013 at 20:25Vorrei ringraziarvi una a una ma, come spesso mi accade, oggi che avrei tempo, mi si chiudono gli occhi..
Quindi un grazie complessivo:) e a presto!
Pippi
11 Luglio 2013 at 5:32wow,che presentazione da chef..condivido..fa caldo..
Silvia- Perle ai Porchy
11 Luglio 2013 at 9:05Daiiiii che bello tieni duro e vedrai che soddisfazioneeee!!
Vedi che anche la relazione con la colla di pesce va meglio?
Si prospetta un'estate in ascesa!
Baci!
paneamoreceliachia
11 Luglio 2013 at 12:11Tieni duro tesoro, vedrai che quando sarà il momento andrà tutto benissimo!!! Mega in bocca la lupo!
Per la colla di pesce non ti preoccupare perché anche io potrei raccontarne, siamo in compagnia!!!
Baci baci baci
Alice
Cristina D.
11 Luglio 2013 at 12:23Resisti Claudia, se non riesci a star meglio è perchè hai un sovraccarico di stanchezza. Il periodo degli esami è sempre ad alta tensione (lo ricordo ancora bene). Deliziosa accoppiata le mele cotte e la panna
Roberta Morasco
11 Luglio 2013 at 12:35Ciao Claudia!!!
Dai resisti, il traguardo è vicino ormai!!!
Anche qui fa un chaldo boia, ma del resto…lo aspettavamo dopo tanta pioggia no???
Che panna cotta spettacolare che hai fatto, poi la presentazione è bellissima, brava brava!!!
Ti abbraccio forte!! Roby <3
Giuliana
11 Luglio 2013 at 17:44che bella con le pere cotte nel vino! Confesso che anch'io non prediligo particolarmente la panna cotta, e avevo lasciato indietro anche questa sul libro di Santin, ma se me lo dici tu mi sa che la farò….
grazie per averla condivisa!
Patrizia
12 Luglio 2013 at 14:13Ma sai che anche io fino a qualche annetto fa non preparavo mai panne cotte?
Poi una volta al ristorante mio figlio mi chiese se anch'io potevo fargliela a casa ! E che diamine, e che ci vuole? Prova oggi, prova domani alla fine la faccio ad occhi chiusi !
Complimenti per questa tua bella presentazione con le pere al vino quanto mai azzeccatissima, le adoro !!!
Bravissima la mia Claudia … giuro che la provo anch'io questa ricetta!
Baci e buon fine settimana, la tua tata 🙂
valentine
12 Luglio 2013 at 21:00questa pannacotta è davvero invitante, l'idea delle pere al vino in abbinamento, poi, è super: bravissima Claudia!
Tiziana M
12 Luglio 2013 at 21:55ciao Cla!! allora si fa il conto alla rovescia fino al 24!! questa panna cotta è una bomba, intanto mi piace la versione con la panna montata e l'abbinamento con le pere al vino è delizioso!!! troppo bella la prima foto!!! buon weekend bacio
Luisa Piva
13 Luglio 2013 at 8:00Claudia cara.. Tieni duro, avanti e carica!! Noi faremo il count-down con te.. 🙂
Che cos'è l'amicizia però eh..? Che potenza !!
Un bacio
Facci sapere
sabina
14 Luglio 2013 at 20:18ciao Claudia, mamma mia quanto tempo che non ti lasciavo un commento…..mi perdoni vero?????
una sbirciatina la davo sempre, ma ero troppo pigra, troppo tutto per scrivere.
tu invece sei sempre in forma strepitosa e leggerti è sempre un piacere.
Ti dirò…..anche per me la panna cotta non è fra i dolci preferiti, ma questa tua versione con pere e vino mi ispira moltissimo e poi se ti sei ricreduta tu, magari è la volta buona anche per me.
Un abbraccio forte forte
lacuisinetresjolie
16 Luglio 2013 at 12:10Certo che ti perdono Sabi <3
grazie per la forma strepitosa, prendo questo complimento con piacere!
:**
elly
15 Luglio 2013 at 4:27Claudia complimenti… la panna cotta del Santin e vabbè… ma la tua idea con le pere e il vino, sublime! Brava, mi è piaciuta un sacco!!!
p.s. ho avuto il tuo stesso problema<. raffreddore tredici mesi l'anno, fino a che ho operato il setto nasale deviato.
Abbigliamento Bambini
26 Luglio 2013 at 10:05mmm c'è da perdere la testa con la panna cotta al Santin!