Pensavo che non sarei tornata a scrivere prima di lunedì.. E pensavo che non avrei avuto nemmeno tanto da dire. La verità è che voglio dire due cose del concerto che è stata un’emozione enorme. Ormai sapete della mia passione per la musica, iniziata da piccola. tutt’ora molto vivo.
A Firenze è stato un bagno di folla. Un momento di vita vissuta, ballata, cantata e ascoltata. Adoro i Mumford and sons. Quando ci sono quattro musicisti e vedi che ognuno padroneggia alla perfezione 2-3 strumenti e che tutti e quattro hanno voci pazzesche, allora ti rendi conto che sì, anche se quella band non è conosciuta da tutti, vale davvero e molto di più di tante anche più famose. Ho adorato l’atmosfera sul palco e i giochi di luci (chi conosce un po’ i loro video sa dell’importanza che danno a questa componente). Ho adorato poi il pubblico, partecipe e realmente coinvolto.
E’ un genere di musica questo (indie-rock, indie-folk) che a me diverte un sacco. Oltre per il sound anche per lo stile, l’abbigliamento, il mood. E’ un po’ come se in me toccasse la mia parte più sensibile, quella che si muove col cuore, quella che si lascia andare.
Troppo per un concerto? Io non credo, credo molto, invece, nel potere della musica.
Ieri girovagando ho scoperto poi che uno dei membri della band ha un blog di cucina O.O … Posso dire che è una cosa adorabile? 🙂
Dopo il concerto io e amica abbiamo fatto un giretto per la bella Firenze che di notte è un incanto. Ho trovato anche le persone molto affabili e gentili.
La mattina del giorno della partenza per Firenze ho pensato di cucinare una teglia di questi finocchi. Ne ho mangiata metà a pranzo e metà il giorno dopo, a un orario imprecisato fra le 14 e le 13, quando mi sono svegliata. Non avevo mai fatto dei finocchi così, qualcuno può pensare che sia una ricetta semplice, con nessun ingredienti particolarmente originale, a me è piaciuto talmente tanto che ho deciso di pubblicarla.
Ingredienti (per due/tre persone):
2 finocchi
200 ml di latte circa (io di soia)
1 mozzarela (125 g)
provola dolce 50 g
80 g di pancetta affumicata a cubetti
burro
sale
Tagliamo via dai finocchi le punte. Li tagliamo in quattro e leviamo anche la parte più esterna e il gambo. Li tagliamo a fettine sottile per il lungo. In una padella facciamo sciogliere una noce di burro e adagiamo uno strato di finocchi (senza sovrapporli). Versiamo il latte (circa 100 ml per questa cottura), saliamo leggermente e facciamo cuocere lasciandoli un po’ al dente.
Imburriamo una pirofila. Tagliamo la mozzarella a cubetti fini e la asciughiamo bene.
Nella pirofila facciamo il primo strato con i finocchi, a seguire adagiamo una manciata di cubetti di pancetta e un ultimo strato di mozzarella. Continuiamo con un altro strato fino a che non finiranno gli ingredienti. Terminiamo con i finocchi.
Preriscaldiamo il forno a 200°.
Tagliamo la provola dolce a cubetti fini e la utilizziamo per l’ultimo strato. Versiamo un altro goccio di latte.
Cuociamo per 20 minuti.
A presto!!!
P.S.: Le tovagliette che ho utilizzato sono state fatte con dei pezzi del piano regolatore generale di Ravenna.. La mia ossessione per il diritto urbanistico (uno dei due esami che mi manca) ultimamente si sta concretizzando ovunque :p .. E’ il caso di dire che me le ha vendute un senza-tetto di nostra conoscenza che le fabbrica e le vende. In fondo, pensare di aver permesso a qualcuno di mangiare (e anche di comprare un pacchetto di sigarette) per un paio di giorni dà sollievo.. Chissà che non le vedrete anche voi prossimamente…
28 Comments
Rosalba
17 Marzo 2013 at 12:38In effetti non conosco questo gruppo o.O… Io non preparo mai i finocchi in gratin per via del loro sapore un po' forte, li preferisco in insalata… Belle le tovagliette 😉
sabina
17 Marzo 2013 at 13:49ciao carissima, sono felice di tornare a farti visita dopo un periodo per me un po' strano…..
ho appena visto il post con la foto di berlu delle rose del deserto e mi hai fatto davvero sorridere, ogni tanto anche a me piace esprimere un mio pensiero in quel senso.
Mio marito è un chitarrista e quando l'ho conosciuto suonava parecchio ai concerti, la musica dal vivo da sempre un'emozione incredibile e se abitassi in un'altra città magari andrei anche io a qualche concerto.
A merano non abbiamo nemmeno il cinema figurati i concerti :(((
Ogni tanto arriva qualcuno di decente a Bolzano, fino a qualche anno fa andavo fino a Verona, ma ora le pantofole hanno preso il sopravvento.
Adoro i finocchi gratinati, li ho preparati anche io parecchie sere di seguito e hai fatto benissimo a postarli perchè io li faccio diversamente e ora proverò di sicuro anche la tua ricetta.
un bacione e buona domenica sera
lacuisinetresjolie
17 Marzo 2013 at 14:03eh cara Sabi, quando ho scritto quel post sembrava ce ne fossimo liberati per sempre.. ci pensi come sarebbe stato bello? ma si va a emozioni sull'onda del momento:)
che bello il marito chitarrista! Ti dico che la mia ricetta è trovata su una testata ma modificata.. nell'originale c'era la panna al posto del latte e il parmigiano al posto della provola dolce.. per me un po' pesante e il parmigiano per me è scontato:)
baci, a presto cara:*
Claudia
17 Marzo 2013 at 14:27Li fai come mi ha isnegnato mia mamma.. con la mozzarella!! Son troppo buoni.. Io tra qualche giorno posterò un'alternativa.. Intanto mangio anzi.. rubo tutta la pirofila.. ahahaha baci e buona domenica 🙂
Ely
17 Marzo 2013 at 15:46Sono troppo belle quelle tovagliette! Ahah! E i tuoi finochhi devono essere speciali, amica mia!! 😀 Complimenti e sono felicissima di eggere quanto tu ti sua divertita. Firenze è una città che amo anche io.. ci ho lasciato amaramente un pezzetto di cuore. Un giorno andrò a riprenderlo 🙂 TVTTTB!
sara non sapeva cucinare
17 Marzo 2013 at 16:26Firenze è stupenda, e io purtroppo la conosco poco! io non amo andare ai concerti.. però.. però.. sono sicura che sia un'emozione davvero forte per chi ama la musica.. io la amo, tanto anche, è solo che non mi piace proprio tutta l'atmosfera al concerto.. parlando della ricetta invece, io adoro tutto ciò che è al gratin *_* e i finocchi poi sono ottimi!
e le foto sono davvero davvero belle.. come rendere davvero giustizia a un piatto 🙂
baci
m4ry
17 Marzo 2013 at 17:01Ciao tesoro ! Non avevo dubbi che sarebbero stati grandiosi..in realtà, sapevo che è proprio dal vivo che riescono a dare il loro meglio..e tu lo stai confermando..quanto a Firenze, è vero, mi ritrovo in tutto ciò che hai detto. Ci sono stata solo una volta, qualche anno fa, e l'impressione è stata assolutamente positiva, e ti dirò che ho una gran voglia di tornarci..
Adoro i finocchi gratinati..li preparo poche volte perché alla mia dolce metà non piacciono i finocchi cotti ( o almeno, così dice 😛 )..dovrei diventare più egoista, che ne pensi ??
In attesa di abbracciarti ad aprile, ti lascio un bacino e una buona domenica !
lalexa
17 Marzo 2013 at 17:15adoro anche io la musica sai bella?immagino che sia stato un concerto da chilo!:)amo il rock ..l' indie in particolare..ma ascolto molto punk rock anche..sopratutto vecchia scuola..grazie per avermi fatto conoscere questo gruppo!ottimi i finocchi cara! a presto
Ketty Valenti
17 Marzo 2013 at 17:18Bè le tovagliette sono particolarissime,un'idea davvero originale!
i finocchi mi piacciono tantissimo così,hanno un sapore fantastico….e per la musica hai assolutamente ragione….ha un potere incredibile.
Z&C
Roberta Morasco
17 Marzo 2013 at 18:12Ciao!!!
Ma come semplice, è buonissimo questo gratin…e poi scusa, ma a me piacciono le ricette semplici e 'ruspanti', quindi perfetta!!
Pure io ne sono golosa dei finocchi e fatti così sono buonissimi!
Che bello andare ai concerti, mi piaceva un sacco…a dire il vero mi piacerebbe anche adesso..ma un po' il problema di 'collocare' le bambine, un po' (tanto) il costo esagerato dei biglietti a cui noi da TV poi dobbiamo aggiungere spesso il costo del viaggio..insomma è diventato proibitivo per una famiglia..
Le tovagliette sono bellissime..se non lo scrivevi ti avrei chiesto dove le hai comperate, poi hanno anche un risvolto molto bello, le/ti ammiro ancora di più!
Baci! Roberta
Dani
17 Marzo 2013 at 19:24Brava brava hai fatto bene a concederti quest'avventura 😀
E un piatto "sano" prima o dopo ci sta sempre bene 😀
Sai che i finocchi non li mangio praticamente mai cotti? Non chiedermi il perchè… boh!
Bacioni
Dolcemeringa Ombretta
17 Marzo 2013 at 19:36Ciao cara, la musica lo sai piace anche a ne e i concerti sono tra le cose più belle che ci siano perché riescono a darti un sacco di emozioni e ti arricchiscono !!! Poi hai preso anche il taxista che ti ha raccontato un po' di loro chissà che forte !!!
Anche io non li ho mai fatti i finocchi così però ci credo che sono buonissimi!!!!
Un bacio e che bello che ci vediamooooo
Valentina
17 Marzo 2013 at 20:11Ciao Cla 🙂 Bello questo post… mi è arrivata tutta la tua adrenalina ed emozione per il concerto… bello 🙂 <3 Non conosco questo gruppo, sono sincera, mi informerò meglio… comunque trovo adorabile davvero che uno dei membri abbia un blog di cucina! 😀 Il potere della musica è grande, non potrei vivere senza! Mi sono innamorata perdutamente di queste tovagliette, sappilo! 😀 <3 <3 <3 Hai fatto un gesto bellissimo e hai delle tovagliette fighe 🙂 Il gratin di finocchi mi piace tantissimo, il tuo è molto invitante! Complimenti e un abbraccio forte, buon inizio settimana :** <3
Federica
18 Marzo 2013 at 5:43Non sono un tipo da concerti e da "folla" in genere, è un mio handicap ma mi manca l'aria. Però posso immaginare che sia stata una grande e bellissima emozione assistere ad un concerto dal vivo e Firenze è sempre splendida. Sono proprio felice che hai passato una magnifica serata.
Non ho mai fatto il gratin di finocchi ma la tua teglia dev'essere molto gustosa. E quelle tovagliette troppo forti 🙂 Ci abbiamo lasciato gli occhi in tante mi sà :)))
Un bacione, buona settimana
Emanuela - Pane, burro e alici
18 Marzo 2013 at 10:19La tua tovaglietta "urbanistica" ha gli stessi colori del gratin! 🙂
Adoro i finocchi gratinati!
Bacio bella!
PS: E' bello "leggere" il tuo entusiasmo! 😉
Babe - La Cucina di Babe
18 Marzo 2013 at 11:02Ah il potere della musica.
E' incredibile. Ha una forza tale da sconvolgerti nel più profondo.
Sono felice di leggerti innamorata di così tanta cosa 🙂
Buon lunedì mia cara!
Giovanna
18 Marzo 2013 at 18:29Che bello che hai cambiato idea e hai scritto il post! Non conosco questa band, adesso vado su You Tube e mi aggiorno, ehm mi informo! 🙂
Avevo capito che era un piano regolatore, più o meno con le cartine ho una certa dimestichezza, ma credevo fossero delle vere carte, non delle tovagliette. Sono carinissime!
I finocchi sono abituata a mangiarli crudi, però la tua ricetta mi piace e hai fatto bene a postarla.
Cos'altro aggiungere? Ah si, che bella la passeggiata by night per Firenze!
Un bacione grande grande
renata
18 Marzo 2013 at 18:35Ma che bel post pieno d'entusiasmo cara Claudia!!!!!!
Che bello leggere la tua euforia
la tua felicità per un bel momento vissuto intensamente
Ci vuole!!!!!Ci vuole ubriacarsi di vita,di musica,di chiacchiere e di risate e facce adolescenziali
I tuoi finocchi per me sono veramente molto originali!!!!
Io più che crudi non li ho mai mangiati e magari li provo
e per le tovagliette…hai fatto bene…e poi sono bellissime!!!!!!
Un bacione e buona settimana
Semplicemente Buono
18 Marzo 2013 at 21:01Dalle tue parole si intuisce il tuo amore per la musica e la passione che metti in tutto quello che fai!
Adoriamo la musica, che è un ottimo accompagnamento anche in cucina!!
Ottimo questo piatto!
A presto
La cucina di Esme
18 Marzo 2013 at 21:30Assistere ad un concerto è sempre molto emozionante…anche lo stesso taxi 0_0 !!!
tropo carine le tovagliette!
baci
Alice
simona
18 Marzo 2013 at 21:41tesoro ma sai quant'è che non vado ad un concerto? mamma mia … che emozioni straordinarie… con i figli la vita cambia completamente e vivendo anche lontana dai miei mi è praticamente impossibile almeno per il momento pensare ad un concerto… ricordo le mie follie passate.. nottate in piedi e risvegli a pranzo del giorno dopo… brava claudietta! questi momenti rigenerano la vita! se poi ad attenderti ci sta pure una bella teglia di finocchi gratinati allora ti risvegli pure con il sorrisone! altro che banale! sono eccezionali!!:) un abbraccio grande:*
Patty Patty
18 Marzo 2013 at 21:54Ciao Claudia… ti ho trovata in giro per i blog delle amiche mie e sono venuta a farti visita… Che bel posto è qui! Ti bascio, a presto!
celeste
19 Marzo 2013 at 11:51Sono contenta che ti sia piaciuta la mia città e che al concerto ti sia divertita 🙂
Peccato non esserci incontrate 🙂
Buonissimi i tuoi finocchi, qualche tempo fa avevo postato una pirofila di finocchi gratinati con gorgonzola e noci, ottima anche la tua versione. baci!
speedy70
19 Marzo 2013 at 12:20Simpaticissime le tovagliette e irresistibile il gratin, quanto mi piace, ottimo con i finocchi!!!!!
Zonzo Lando
19 Marzo 2013 at 21:21Claudia ma le tovagliette sono geniali ahahhahahaha Stupende!!! Mo' me le faccio pure io a casa 😉 E poi i tuoi finocchi devono essere buonissimi!! Bacioni e un abbraccio forte
SimoCuriosa
20 Marzo 2013 at 7:54anch'io adoro fare i finocchi al forno…ma non questa ricetta…da provare sicuramente,
buona giornata
SimoCuriosa
20 Marzo 2013 at 7:55bella Firenze eh? 😉
elisabetta pendola
20 Marzo 2013 at 16:59la faceva sempre la mi nonna! 😉