L’osteopata è un signore che di mestiere ti mette le mani dappertutto. Con una grande maestria però e facendoti passare il mal di schiena. Piacevole? Non troppo. Imbarazzante? Abbastanza. Il problema è che quando la seduta è finita ti senti un po’ come se ti avessero investito.
Però danno molto sollievo queste sedute, specialmente per una giraffa come me, con la colonna vertebrale sempre rigida. Quindi la giornata di ieri mattina è stata impegnata da questo evento, che mi ha lasciato tutto il resto del tempo in stato semi-catatonico.
In più, il giorno prima, ho fatto ordine nel mio armadio. Non che abbia fatto un gran ordine. Ci sono dei reperti dai quali faccio proprio fatica a disfarmi. Poi non so se capita solo a me, ma ci sono dei capi che porto pochissimo appena acquistati e riscopro dopo parecchi mesi, se non anni e me ne reinnamoro, come appena visti. Questo complica ulteriormente le cose. Credo che dipenda molto dal fatto che, nonostante sia un’amante dei vestiti, le mode le seguo poco e più che altro mi baso sulle mie preferenze e su quello che mi vedo meglio addosso.
In particolare ho una gonna a fiorellini, stile anni Settanta, a metà polpaccio, annodata di lato, di lei veramente non penso me ne libererò mai. Resta la mia gonna preferita da anni e ormai gli elastici in vita si stanno rovinando, ma la porto anche in inverno, per ricordarmi di questa parte della mia personalità (quella hippie, che parla con gli alberi). Poi ho dei ricordi piacevoli legati a questo capo.
Insomma, fare pulizia nell’armadio è veramente un compito arduo per me.
Questo dolce, partito come un stollen, in realtà di stollen non ha moltissimo. E’ più simile a un pandolce. Un buonissimo pandolce con qualche uvetta e qualche mirtillo rosso. Nel vero stollen (insegna Yrma) vanno le spezie il rum e frutta secca in maggiore quantità. In più ci andrebbe una specie di salsiccia di marzapane al centro. Una meraviglia di dolce, ma una mazzata.
Io quindi ve lo propongo fuori stagione e un po’ semplificato.
300 g di farina
una bustina di lievito di birra (25 g)
150 ml di latte
1 uovo
50 g di zucchero
110 g di burro morbido
un pizzico di sale
scorza di limone
una manciata di uvette
una manciata di mirtilli essiccati.
Sciogliamo il lievito di birra nel latte tiepido. Dopo aver setacciato la farina la uniamo allo zucchero e al sale. Uniamo poi anche il latte con lievito e l’uovo che sbattiamo a parte. Uniamo poi anche il burro a pezzetti e la scorza di limone grattugiata. Impastiamo per una decina di minuti e uniamo le uvette e i mirtilli.
Creiamo un impasto omogeneo che facciamo lievitare per un paio d’ore.
Riscaldiamo il forno a 190° ventilato.
Prepariamo poi la nostra pagnotta dandole la forma su una teglia rivestita da carta forno.
Inforniamo per 25-30 minuti (deve essere dorata).
A presto!
34 Comments
Claudia
30 Gennaio 2013 at 9:40mi piace moltissimo questo pane dolce! eh si, lo stollen è una mazzata, yrma ti avrà anche detto che una volta sfornato si passa di burro fuso e zucchero al velo più e più volte?! una mazzata veramente, ma un dolce che merita e che io amo più del panettone…come il tuo pane ma super caricato! bella la forma tonda!
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 15:57Grazie Cla! Il prossimo anno lo rifaccio a Natale, sempre con la forma a ciambella che mi piace tanto!
Valentina
30 Gennaio 2013 at 9:43Buono questo pan dolce
che brava che sei
marina riccitelli
30 Gennaio 2013 at 10:20guarda preferisco fare dolci che svuotare gli armadi!! questo tuo simil stollen mi attira parecchio, la forma è bellissima, il colore pure ed immagino che il sapore sia divino!!! un bacione marina
Dolcemeringa Ombretta
30 Gennaio 2013 at 10:38Io odio fare pulizia nell armadio perché mi spiace liberarmi di tutto, anche se logoro , vecchio … Ed e' vero che dei capi ci fanno tornare in mente dei fatti o qualcosa di noi…..
Un buon dolce per la colazione ma anche per merenda :)))
Buona giornata e baci
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 15:59Sì Sì è proprio così.. Humm.. comunque una volta riordinato è meglio via..
Elisa Bonanni
30 Gennaio 2013 at 10:53Il tuo "quasi stollen" mi piace (adoro le cose semplici!).
Dunque io faccio una gran fatica a fare pulizia negli armadi, pensa che per tre aa non ho fatto neanche il cambio di stagione…poi però quando mi metto a pulire, perchè mi prende l'estro, e perchè mi illudo che con questa pulizia pulisco "anche altro oltre agli armadi"…insomma finisco con l'eliminare anche l'utile :-(!!
I miei abiti preferiti? LA TUTA (però quella sexy!! ihihihi)
Bacetto e buona giornata!
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 16:03Ahah.. la tuta sexy mi manca.. Comunque è vero la pulizia dell'armadio è un po' come voler fare ordine in se stessi:)
Claudia
30 Gennaio 2013 at 11:19Aahhaah siamo uguali in tal senso lo sai?? Io anche faccio fatica a privarmi di cose vecchie che metto poco.. perchè di punto in bianco tornano a piacermi!!!!! Ottimo questo dolce.. .-) baci buona giornata
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 16:04eggià.. grazie, un bacio!
Mammalorita
30 Gennaio 2013 at 11:29anch'io ho reperti nell'armadio ai quali non rinuncerei mai!!!il dolce che hai preparato è veramente invitante….un saluto…
edvige
30 Gennaio 2013 at 11:30Lo stollen originale me lomanda mia cognata dalla Germania e quindi mi risparmio lavoro….:D ma questo più semplificato meglio l'altro troppo dolce…buona giornata
Ely
30 Gennaio 2013 at 11:47Ahah.. stellina.. anche io come te fatico a buttare cose nell'armadio. Non seguo mode, prendo ciò che mi piace.. e alcune non riesco a metterle da parte nemmeno se risalgono all'età del Ferro!! 😀 Dici che l'osteopata farebbe bene anche a me? Io mi sento molto passata sotto ad un tir, ultimamente.. magari compie il miracolo inverso..!
Lo stollen lo conosco bene, avendo la zia in Germania: concordo sulla grandissssima quantità di calorie eheh! Ma la tua versione è delicatissima e piacevole davvero! 😀 La proverei senza dubbio.. un abbraccio pieno d'affetto! 😀
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 16:05Bè sì.. alla fine della fiera fa bene:D
:*
monica pennacchietti
30 Gennaio 2013 at 12:16Se c'è una cosa che mi fa impazzire è rimettere a posto gli armadi.Un pò perchè non riesco mai a buttare nulla,un pò perchè il mio armadio è caotico tanto quanto la mia testa..c'è uno strano mix tra estivo e invernale.Frullo tutto insieme e non riesco a separare nulla.
Lo stollen vero assaggiato in Svizzera m'ha fatto venire un attacco di diabete fulminante.Quindi piglio il tuo ben volentieri!
baci cara
monica
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 16:06🙂 è vero anche io ho l'invernale con anche un po' di estivo.. il cambio di stagione vero e proprio non lo faccio mai!
:*
m4ry
30 Gennaio 2013 at 12:26Adoro andare dall'osteopata..si creano quelle situazioni sadomaso che ti fanno provare contemporaneamente più sensazioni..e poi, ti rigenera 🙂
Che buon questo pandolce !!
Un bacio tesoro, e buona giornata !
Bietolin@
30 Gennaio 2013 at 12:54Io ho un rapporto di amore-odio col cambio degli armadi…non ho mai voglia di farlo, è una cosa che mi sturba in modo allucinante, ma poi, una volta fatto…che meraviglia!! Trovi cose che non sapevi neanche di avere! Una volta addirittura ci ho trovato una banconota a 50.000 lire!!!
Questo tuo Pandolce dev'essere delizioso, non conosco lo stollen ma il pane dolce mi affascina sempre anche se poi non lo faccio mai perchè mangiandone poco alla volta poi mi dà l'idea che poi s'invecchia troppo 🙁
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 16:08sì, se sta lì più giorni non è più buono! Le care vecchie lire..
Vale@Lattealcioccolato
30 Gennaio 2013 at 16:52Ma almeno l'osteopata ti ha "scriccato"? 😀
Quanto ti capisco sul riordino dell'armadio! Anch'io ritrovo cose che non metto da anni e poi non me ne voglio più separare. Ogni volta un'avventura 😀
Un bacioneoneone alla mia dear 🙂
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 16:08sì sì.. l'osteopata è stato bravo!
:**
Tina/Dulcis in fundo
30 Gennaio 2013 at 20:11I dolci rustici sono quelli che preferisco, e questo dev'essere buonissimo :P…mi scrivo la ricetta grazie tante:)
Valentina
30 Gennaio 2013 at 20:33Ciao Cla 🙂 Mi hai ricordato che anche io dovrei fare ordine nell'armadio e dar via un po' di roba… aiuto O_O Questo stollen, originale o no, mi piace tantissimo e ti è venuto perfetto… ne mangerei una fetta proprio adesso 😀 Complimenti, un bacio grande e buona serata :**
Polvere Di Cacao
31 Gennaio 2013 at 6:43Gnam Gnam che delizia! 🙂
Emanuela - Pane, burro e alici
31 Gennaio 2013 at 9:41Buongiorno cara!
Non mi parlare di armadio!!! Il mio è stracolmo e soprattutto stra-incasinato! Non c'è verso di dare un senso alla disposizione dei capi al suo interno, non butto niente e mi affeziono troppo ai vestiti per seguire le mode!
passando al tuo dolce…mi piace molto questa versione semplificata dello stollen, molto più adatto alla colazione…e anche alla merenda! 😉
Baci baci!
lacuisinetresjolie
31 Gennaio 2013 at 16:09Sì! SI inizia la giornata con leggerezza! O quasi..
speedy70
31 Gennaio 2013 at 12:58adoro queste golose preparazioni, sei stata bravissima, è una meraviglia!!!!
Giovanna
31 Gennaio 2013 at 19:50Per me fare ordine negli armadi è un problema. Questo mi piace, quell'altro mi ricorda questo, quella gonna tornerà di moda e non butto mai niente. 🙂
Delizioso lo stolen, pandolce, dolce o come lo vogliamo chiamare.
Brava Claudia!
Un bacio
lalexa
31 Gennaio 2013 at 20:34anche io fatico a buttare le cose..accumulo.non riesco a liberarmene perchè diventano un pò una parte di me..mi ci affezione perchè mi ricordano un certo periodo della mia vita …e accumulo accumulo.ottimi stollen!che voglia!
Fico e Uva
31 Gennaio 2013 at 22:27Osteopata=essere investita da un tir rende l'idea…
e questo similstollen deve essere delizioso!
baci baci
ficoeuva
Cristina D.
2 Febbraio 2013 at 19:53Anch'io vado a farmi il tagliando dall'osteopata ! Ogni volta che inizia una manovra ci son due secondi durante i quali…mi vedo sulla sedia a rotelle per il resto della vita ! Ma poi (tanto…dopo poi !) sto di un bene. Mi piace come ti racconti: ti seguo da oggi in poi !
Yrma
4 Febbraio 2013 at 11:33Ohhh tesorina, mi hai persino citataaaaaaa, nooooooo ^_^ Imbarazzante come dall'osteopata:DDDDD. Grazie infinite!!! Devo dire che o Stollen o pandolce è….bellissimoooooo!!!!!!piu del mio Stollen originale di sicuro!!E allora…che si fa? ci scambiamo le ricette????? (non i dolori alla schiena però..d quando faccio 200 km al giorno per lavoro mi sa che piu che l'osteopata mi ci vorrebbe l'esorcista per mandarli via!!!!:-/ Un bacio mia incriccata e bellissima amica :-*
renata
8 Marzo 2013 at 10:03L'ho appena fatto!!!!!!!!!
Impastato stamane,sfornato…. fatto raffreddare…
E che dire????? MERAVIGLIOSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Indovina quindi con cosa partecipo al tuo giveaway?????
Presto il post
e ancora grazie!!!!!!!
Un bacione
lacuisinetresjolie
8 Marzo 2013 at 10:31Che bello! NE sono proprio felice.. Sono curiosissima di vederlo allora!
:*