Questa mattina mi sono svegliata alle 7,30. Lo so, è un signore orario e sicuramente molti si svegliano molto prima e magari tutti i giorni. Ma io avrei proprio voluto dormire, almeno altre due ore. E’ da giovedì che non vado a letto a un’ora decente. Ma ho fatto tante cose e va bene così. Serate culturali, cene, concerti e sagre paesane. In questi giorni mi rendo conto di aver molto bisogno di parlare, bisogno di spiegarmi e di trovare il mio punto di vista, di dare un po’ un significato a tutto. Non sono mai stata una persona prolissa ma odio le conversazioni sterili. E questi giorni ho conversato eccome.
In questo modo però finisce sempre che il mio interlocutore ed io ci appassioniamo a quello che stiamo dicendo e se la serata era bella che finita verso mezzanotte, in questo modo si tarda molto di più.
Questa mattina quindi avevo molto sonno, il problema grosso è che mi sono svegliata a quest’ora ma sono arrivata comunque in ritardo alla fermata della corriera e ho perso così la mia per Cesena. Maledetta nebbia che rallenta tutto! Nelle due ore che mi restavano, prima della successiva, ne ho approfittato per girare sul canale della Darsena di Ravenna, tutto pieno di nebbia. L’acqua da una parte, gli edifici industriali dismessi dall’altra. Un po’ inquietante a dirla tutta. Poi sono arrivata a un punto che non vedevo più il punto da dove ero partita, mi sono girata e ho scambiato un container per un nazgul (quelli di Frodo Beggings). Ho deciso che forse dovevo tornare indietro.
Tornando, dal “muro” bianco è spuntato poi un compagno storico del Liceo. Anche lui armato di cavalletto e macchina fotografica si aggirava per trovare l’inquadratura giusta. Ho trovato buffo che nella zona della Darsena, sempre deserta e poco frequentata fossimo addirittura due (più un nazgul) a fare fotografie.
Poi ho preso la corriera, sono arrivata a Cesena e la nebbia è sparita. Sole. Ma la Romagna di fine ottobre è così. Un momento non vedi niente, nemmeno il tuo punto di vista, poco dopo compare il sole e tutto è di nuovo bello.
Risotto di zucca, gorgonzola e pinoli
Mi piace il riso con la zucca. Ma la zucca, da sola, è molto dolce e, secondo me, c’è sempre bisogno di qualcosa per compensarne la dolcezza. Fosse per me di gorgonzola ne avrei messa una fetta intera. Ma penso con queste dosi di aver trovato un buon compromesso:)
La foto qui non è il pezzo forte della ricetta, prendetela così, ne verranno di migliori!
Ingredienti (per ogni persona)
Riso per risotti, 80 g
80 g di zucca
brodo vegetale tiepido
20 g di gorgonzola
una manciata di pinoli
1/2 porro
vino bianco secco
olio evo, sale, pepe
Puliamo il porro, togliamo le foglie esterne e ne tagliamo metà a rondelle. Priviamo la zucca della buccia e la tagliamo a cubetti. Mettiamo a soffriggere il porro in una casseruola con due cucchiai di olio, mettiamo anche la zucca. Dopo qualche minuto aggiungiamo il riso, lo facciamo tostare e mescoliamo. A poco a poco aggiungiamo il brodo e un bicchiere di vino bianco. Continuiamo a cuocere a fiamma medio-bassa mescolando di tanto in tanto. Aggiustiamo di sale e di pepe. A fine cottura uniamo il gorgonzola e facciamo mantecare il tutto. Serviamo con una spolverata di pinoli tritati grossolanamente.
Non la trovate anche voi un po’ inquietante?
A presto e buona settimana!
P.S. Ho cambiato nome, sono diventata “la cuisine très jolie” (di Tantocaruccia). è un cambiamento che meditavo da tempo (non credo di soffermarmi a spiegare perchè e per come.. semplicemente dopo più di un anno mi andava così!) Il mio url comunque è sempre quello! Un bacio:*
48 Comments
Barbara Baccarini
22 Ottobre 2012 at 18:35che belle foto…io amo la nebbia!!
qui da noi è ancora lieve la mattina..ma non appena ci sarà quella che intendo io..allora si che mi armerò di macchina fotografica e anche io farò un pò di scatti!!
buona settimana a te!!
a presto
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:43ha il suo fascino è vero! da noi però è anche troppa, poi stufa..;)
Mammalorita
22 Ottobre 2012 at 18:40che bella descrizione della nebbia!!!qui non si "vede"mai…..anche io ne avrei messo una fetta di gorgonzola l'adoro…un saluto…
Vale@Lattealcioccolato
22 Ottobre 2012 at 19:15Già son ciecata, se in più mi ci metti anche la nebbia non vedo proprio 'na ceppa 😀 Certo, ha sempre il suo fascino. Neanche io avrei saputo resistere alla smania di scattare una fotografia.
Buono il risotto!
Bacibaci :*
EVE
22 Ottobre 2012 at 19:19In Sicilia da me la nebbia quando c'è, è un evento!
Buonissimo e invitante il tuo risotto, ocmplimenti
Fabiano Guatteri
22 Ottobre 2012 at 19:20Mi sono unito al tuo sito. Questo risotto garbato con tocchi di zucca, mantecatura di gorgonzola e completamento di pinoli mi conquista.
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:43Grazie Fabiano, benvenuto!
renata
22 Ottobre 2012 at 19:22Devo essere sincera…..
abituata al sole…ho difficoltà a muovermi in simili atmosfere…ho paura!!!!! ci vedo continuamente mostri pronti a farmi fuori emergendo all'improvviso da tutto quel niente…Insomma avrei camminato per strada…. ma con una sciarpa intorno al viso….e magari uno spray al pepe in tasca ….e magari un bel cavaliere a difendermi…ahahahahahahahah
Ottimo il risotto
gorgonzola e zucca devono essere gustosissimi insieme!!!!!!!!!
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:44🙂 e ci credo! Sì bè potendolo avere il cavaliere e il meglio che si possa desiderare!:**
Valentina
22 Ottobre 2012 at 19:23La nebbia è molto affascinante secondo me! 🙂 E' bello trovare interlocutori interessanti, mica semplice sai?! 😉 Mi piace molto il riso con la zucca e questo piattino è proprio invitante, bravissima! 🙂 Un abbraccio e buona serata!
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:45Hai ragione.. Infatti almeno questa fortuna me la riconosco.. le persone interessanti con cui interloquire non mi mancano;)
Emanuela - Pane, burro e alici
22 Ottobre 2012 at 19:23Ma lo sai che questo post mi piace un sacco!
Io trovo la nebbia affascinante, anche se crea molto disagio…quindi diciamo che la trovo affascinante quando sono in casa che non devo uscire….vabbè, lasciamo stare! 🙂
Il tuo risotto invece è strepitoso sempre e comunque!
Un abbraccione!
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:45sì sì capisco.. bè un po' come la neve.. bella ma se devo uscire inizio a imprecare copiosamente;)
Grazie:*
Dolcemeringa Ombretta
22 Ottobre 2012 at 19:27Questa e' un signor risotto e ti dirò di più e' il
mio preferito!!!!!
Conosco bene quelle zone e sinceramente quando vedo la nebbia ho sempre un pensiero al Po …..
Un abbraccio
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:46sìsì.. noi della bassa ce l'abbiamo tutto l'inverno!
Artemisia1984
22 Ottobre 2012 at 19:44che spettacolo questo risotto 🙂
Tina/Dulcis in fundo
22 Ottobre 2012 at 19:45bellissime foto,qui da noi non c'è mai la nebbia….ottimo risotto,un
inchino all'autunno:)
Dani
22 Ottobre 2012 at 19:54Inquietatissima! E per me che non sono abituata alla nebbia ancora di più! Pensa che la mia idea di nebbia, non avendola vissuta nel mondo reale, è indissolubilmente legata ad Anna Karenina e alla sua tragica fine… Sì sì lo so, non ho mai i piedi per terra, ma per me è davvero una cosa stranissima, non la vedo mai la nebbia!
Oggi qui c'era un sol leone e in pausa pranzo come al solito ho SUDATO…
Ottimo il risotto! Zucca gorgonzola e pinoli, sai che bontà!!!!
Baciotti
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:47è bellissimo non aver mai i piedi per terra.. fammi volare con te ti prego:p
Stefania Shade
22 Ottobre 2012 at 20:40inquietante? neanche un po'!!! io adoro la nebbia e qui a Bologna e zone limitrofe è sparita: una decina d'anni fa, appena uscivi dal centro la beccavi a tutte le ore del giorno e della notte e… mi piaceva! ma io sono una vecchia darkettona, è ovvio che mi piaccia!
altrettanto mi piace questo risotto, se mi inviti a cena puoi abbondare di gorgonzola quanto vuoi!
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:48yeee .. davvero è sparita? humm.. effettivamente ravenna è più in basso!
paneamoreceliachia
23 Ottobre 2012 at 0:25Interessante abbinamento questo della zucca con il gorgonzola. Mi piace molto…
A presto, Ellen
merincucina
23 Ottobre 2012 at 6:03Sono stata per la prima volta in Romagna quest'estate e mi hanno affascinato quei paesaggi estivi. Ma vedo che quelli invernali non sono da meno!!! Ed il riso che vedo ancora più sotto….mi affascina non poco!!! Bravissima!
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:49grazie meri:*
Benedetta Marchi
23 Ottobre 2012 at 6:07che descrizione meravigliosa!!! innamorata delle tue parole cl mi sono calata pure io nella nebbia della darsena…. anche se qui per ora solo nebia milanese all'orizzonte 😛
lacuisinetresjolie
25 Ottobre 2012 at 11:50grazie Benny, a presto:*
sabina
23 Ottobre 2012 at 6:32ti sembrerà strano, ma io adoro quell'atmosfera quando c'è la nebbia, capisco però che possa causare parecchi inconvenienti. Bellissima la foto e cremoso e vellutato il tuo risottino, proprio come piace a me.
un bacione
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:03Tutto sommato piace anche a me.. forse sono solo un po' stanca.. tutti gli anni è sempre di quella da noi!:**
Yrma
23 Ottobre 2012 at 6:35Cazzarola, sìììììììì, è strainquietante!!!!Ma dato che ho cambiato lavoro e faccio su e giu per la Pianura Padana (Verona)io e la nebbia diventeremo grandi (ne)amiche ne sono certa!!Intanto, la mia passione per la zucca e per il gorhonzola fa di questa ricetta una delle piu golose mai viste!!!!E per la foto…io la trovo perfetta ma si sa, io sono per la sostanza, la ricette e gli ingredienti!!Quello fa la differenza fra una vera foodblogger e una fotografa (azz che polemica stamattina, ahahhaha). Un bacione mia altissima e bellissima amica!!!!!
PS. Dimmi che cantavi la canzone di Pozzetto "nebbia in Val Padanaaaaa, lalallala" (chiedo venia….)
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:04Ah sì? non sapevo che avessi cambiato lavoro! In bocca al lupo per tutto (se hai a che fare con la nebbia soprattutto) grazie YRma, sei un po' polemica sì, ma proprio dolce:*
(grandi Cochi e Renato!)
Zonzo Lando
23 Ottobre 2012 at 8:00Inquietante ma bellissimo! Buonissimo il tuo risotto, a me piace anche con la zucca da sé ma in molti come te lo sentono troppo dolce e una ottima soluzione è proprio quella arricchirla un po' 🙂 Bacioni
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:05😀 grazie:**
m4ry
23 Ottobre 2012 at 9:17Mi sono incantata a guardare le foto…la nebbia esercita su di me un fascino molto particolare..ho sempre ben presente nella mente un episodio che risale a quando ero bambina e vivevo a Milano..aveva nevicato da morire..era pomeriggio e avevo deciso di scendere giù, nei parchetti…c'era una nebbia fitta e bianca, e con il bianco della neve..tutto era di un bianco assoluto..non si vedeva nulla..niente..assolutamente niente…e io ero disorientata, senza più punti di riferimento..ma non ero spaventata..no..mi sentivo troppo bene…
Il tuo risotto mi piace molto…mi sono immaginata a gustarmelo d'avanti al camino accesso..in una giornata di nebbia 🙂 Ti abbraccio !
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:06è romantico anche il tuo racconto m4ry:) grazie
a presto:**
Claudia
23 Ottobre 2012 at 9:41O_O.. per come sono io.. me la farei sotto dalla fifa.. o meglio.. non mi discosterei mai dalla fermata!!! Cmq… ti capisco.. io mi alzo tutti i giorni alle 7.. e credimi sono uno zombie per strada.. la nebbia ioc e l'ho davanti agli occhi! finchè non arrivo in ufficio e prendo un caffè non c'è verso di svegliarmi.. hihihihih… baci e buona giornata! Cmq anche quei paesaggi hanno il loro fascino.. ci credo che il tuo ex compagno di liceo approfitta a far foto..
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:06:**
Ileana Pavone
23 Ottobre 2012 at 15:55Anche qui a L'Aquila c'è molta nebbia la mattina e devo dire che mi piace! Belle le tue foto Clo 🙂
Adoro il risotto con la zucca, brava brava 🙂
Bietolin@
24 Ottobre 2012 at 11:58Come ti capisco, da me la sveglia suona alle 06.45 e a volte la forza di alzarsi è praticamente introvabile!
E non parliamo della nebbia…quella bene che non la sopporto!!! nonostante il fatto che quella che abbiamo adesso è ben diversa da quella di 10/15 anni fa! Te la ricordi?!? era una roba brutta davvero!!!
In compenso il tuo risotto è davvero una favola!! Anche io amo il risotto con la zucca ed anche io devo sempre aggiungerci qualcosa…cosa lo vedrai in un post che ho in programma per la settimana prossima 😉
Sembrerebbe che abbiamo altro in comune oltre il paese da dove scriviamo ^.^
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:07E' vero.. Poi chi lavora in città se sta da noi spesso si deve alzare prima anche per questo motivo!
Io in realtà non la ricordo benissimo la nebbia del passato, ma mi fido;)
Sono davvero curiosa di vederlo il tuo post.. quando uscirà ci sarò!
Giovanna
24 Ottobre 2012 at 18:47Ti capisco. A me la sveglia suona alle 6:30, ma continuerei a dormire. 🙂
Bellissimo il post. Mi sembrava di camminare con te sulla darsena, tra la nebbia, chiacchierare e cercare con te un punto di vista, o un altro punto di vista. E poi ricercarlo. Tanto non è mai l'unico e il definitivo.
Anche sulla zucca si possono avere molti punti di vista, ma in ogni caso ho una sola certezza, mi strapiace, e nel risotto la trovo deliziosa. Col gorgonzola, poi, il risotto è strepitoso. 🙂
Un bacione
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:08😀 grazie Gio' un bacione grande:*
Federica
25 Ottobre 2012 at 4:58Con quanto sono fifona non ce l'avrei fatta con quella passeggiata. Ma l'atmosfera è davvero suggestiva e affascinante anche se un tantino…inquietante! Io stamani la sveglia non so dove l'avrei lanciata. Un altra giornata e poi filamente si zitta per il week end!!! Adoro il risotto con la zucca, quel tocco di gorgonzola ci sta d'incanto. Un bacione, buona giornata
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:09Bè Fede.. per me la darsena ormai è quasi casa mia.. Tempo fa ci andavo spesso per un lavoro fotografico per la scuola e a me mi fa tanta suggestione sempre.. anche se in questi casi mi inquieta anche un po'!
:**
AnnaPaulaB
25 Ottobre 2012 at 12:17BUO-NI-SSI-MO….lo proverò..
Se ti consola ormai nebbia anche da me 😉
Afrodita
25 Ottobre 2012 at 19:44Cara Cla, il titolo del blog è molto carino e mi piace molto anche l'header, che sembra "strappato" da un quadernino dove si annotano le ricette e i proprio pensieri con una penna stilografica. E poi mi piace molto la prima foto, con l'orizzonte che si perde nel nulla e il confine a destra indefinito. A me fa pensare a uno di quei film ambientati in un quartiere portuale di una cittadina industriale del nord Inghilterra. E per quanto riguarda la ricetta: zucca forever! La mia mia preferita è la varietà "delica". Ti abbraccio, Cat
lacuisinetresjolie
26 Ottobre 2012 at 23:11Vero? Tu cogli sempre le sottigliezze grafiche e mi piace proprio:) Ravenna as England:D (magari) un bacione e grazie:**
Ennio
27 Ottobre 2012 at 13:18Che bel risotto!!! Riesco a sentire il profumo dal pc! hhihi 😀
Buon weekend!
Roberta - Pupaccena
30 Ottobre 2012 at 16:23mizzega, inquietante davvero! ma io non faccio testo… qui comincia adesso a rinfrescare e oggi ho messo il mio primo (leggero) maglione di lana!
zucca e gorgonzola è uno dei miei abbinamenti preferiti e io adooooooro il gorgonzola… aggiungo i pinoli e passo al très jolie style!!
:***
roberta