Buona domenica puffette mie!
Oggi è una bellissima giornata, bisognerebbe proprio andare al mare. Io ho troppe cose da terminare per potermi prendere un pomeriggio di “vacanza”.
Non mi lamento però, sono in forma. E’ stato un week end di lunghe chiaccherate. Proprio ieri mi trovavo in campagna alla festa per la mia cuginetta diciottenne e parlare con un paio di amiche di vecchia data mi ha dato una grandissima gioia. Una delle due a breve si sposa e vederla tutta immersa nei preparativi mi scalda il cuore. Siamo cresciute insieme e certe cose fanno molto effetto.
Io, dal canto mio, non mi sposo, ma ho cambiato look e mi sento molto punk/rock. Ragionavo sul fatto che quest’anno ho cambiato un sacco di pettinature e che forse è frutto della mia inquietudine interiore. Ma in fondo è bello così! La mia amica Vale pensa che stia facendo prove di svariate pettinature per il concerto dei Placebo (ci andremo insieme in agosto) in realtà mi prendono semplicemente dei colpi di testa che la mia parrucchiera asseconda con vero piacere (come tutte le parrucchiere quando si sentono in potere di tagliare molto;p).
Riguardo al bollettino terremotati invece, fortunatamente continuiamo a non essere colpiti ma ad avere un po’ di paura (io soprattutto la notte, le scosse sono inquietanti). Incrociamo le dita e speriamo in bene.
Parlando un po’ di cucina invece, oggi ritorno, come era consuetudine le domeniche di qualche tempo fa, a raccontarvi una ricetta della tradizione, più familiare che romagnola.
I cappelletti sono una ricetta che qualche volta ho fatto anche io con la nonna (anche per questo piatto lei mi ha aiutato molto) e, naturalmente, la nonna non ha misure ma fa tutto a occhio. Sono risalita alle dosi per il ripieno. In ogni caso il gusto del ripieno è di per sè molto arbitrario e la cosa migliore è assaggiarne il sapore in corso d’opera.
Ingredienti (per due persone):
Sfoglia:
200 g farina di grano tenero “00” Molino Chiavazza
2 uova
poco sale
poco sale
Disponete la farina a fontana, rompeteci dentro l’uovo e aggiungete un pizzico di sale. Mescolate le uova dentro la fontana in modo che si mischino tuorli e albumi. Impastate con la farina fino a formare la pasta. Tirate la sfoglia (con il matterello o con la “macchinetta”) in modo che venga ben sottile (circa mezzo millimetro). Tagliatela poi a striscioline poi a quadretti di circa 5 cm di lato.
Ripieno:
90 g ricotta
20 g parmigiano
1 uovo
una grattata di noce moscata
sale
Create un composto omogeneo con questi ingredienti, e aggiustate di sale secondo il vostro gusto. Fate poi delle piccole palline di ripieno che metterete una alla volta sui quadretti. Ogni quadretto andrà chiuso a triangolino e le due estremità del lato lungo del triangolo andranno fatte toccare in modo da formare la classica forma del cappelletto. Se non li cuocete immediatamente conservateli in freezer.
Pesto
2 mazzi di foglie di basilico (15 g circa)
1 mazzo di foglie di rucola (10 g circa)
una manciata di pinoli
olio evo
sale
Per questo pesto tritate tutti gli ingredienti col frullino a immersione e ricoprite con l’olio evo.
Coucete i cappelletti in abbondante acqua salata (bastano pochi minuti), scolate e condite col pesto.
Visto che ne ho parlato concludo con una fotina della mia trasformazione. Ora i miei capelli sono pure un po’ dritti..
Buonissima domenica a tutti di nuovo e a presto!
32 Comments
Zonzo Lando
3 Giugno 2012 at 15:10Qui c'è un tempaccio invece… uffy! I tuoi cappelletti sono mervigliosi, credo proprio che diventeranno pure sapori di casa mia 🙂 Baci!!
Rosalba (Le Semplici Ricette di Nonna Papera)
3 Giugno 2012 at 15:13Bel piatto e complimenti per il taglio
Cucina con Federica
3 Giugno 2012 at 15:21ma che bella ricetta!! hai un blog davvero goloso, mi unisco con gran piacere ai tuoi visitatori! 🙂
per quanto riguarda il cambio di look, che ti posso dire: fai bene!! se i tagli sfrenati e i colori folli non si fanno ora che siamo giovani, immaginiamoci poi… e te lo dice una che ha avuto i capelli di tutte le misure e, posso dire, quasi di tutti i colori!! 😉 buona domenica
lacuisinetresjolie
5 Giugno 2012 at 20:27Benvenuta, ti sono venuta a trovare anche io, spero di vederti di nuovo passare di qua!
a presto cara:*
sabina
3 Giugno 2012 at 16:23bellissimo il taglio di capelli e immagino anche ti stia molto bene.
Ho letto il tuo post, volevo dirti tante cose, ma poi ho dimenticato tutto quando sono arrivata alla foto dei cappelletti….meravigliosi…io non li ho mai fatti, non ho tutta quella pazienza.
per quanto riguarda il matrimonio anche io ero come te e quando tutte le mie amiche si sposavano, rispiarmiavano per metter su casa e famiglia, io sono partita per Londra. Mi sono sposata a 42 anni.
Mia mamma era parucchiera e ho tantissime sue foto sempre con tagli e colori diversi, negli anni 80 si era molto sbizzarrita.
un bacione
sabina
lacuisinetresjolie
5 Giugno 2012 at 20:29ahah, mi fai molto ridere quando dici che hai dimenticato tutto! Sì per i cappelletti ci vuole pazienza.. Molto bella invece la tua storia, anche io credo che aspetterò un bel po', magari anche io volerò da qualche parte.
a presto:**
Claudia
3 Giugno 2012 at 16:27Ma fai benissimo a cambiare continuamente!! Io non lo faccio perchè ho capelli troppo sottili e pochi.. e farebbero schifo con i tagli corti!!!! Tu ci stai bene!!! Ottimi i cappelletti.. smackkkk
lacuisinetresjolie
5 Giugno 2012 at 20:30grazie Cla, finchè mi diverto cambio!
a presto:**
Ileana Pavone
3 Giugno 2012 at 17:21Cara Clo credo che il taglio di capelli in una donna sia davvero simbolo di cambiamento, almeno per me è così, anni fa ho fatto un taglio netto e adesso li sto facendo ricrescere, ma devo dire che quando passo periodi un pò così prendo le forbici e anche se solo un cm..taglio 😀 diciamo che non amo andare dalla parrucchiera.. cerco di fare tutto da sola!!
questi cappelletti non sai quanto mi ispirano, non so se avrò mai la pazienza di farli.. ma sono troppo invitanti!
ti abbraccio forte forte mia cara Clo, un bacione!
lacuisinetresjolie
5 Giugno 2012 at 20:33Sì sì.. decisamente cambiamento! Speriamo di trovare una stabilità prima o poi, per ora ci godiamo la gioia dei cambiamenti!
Stai attenta a tagliare da sola i capelli..
a presto:**
Manuela e Silvia
3 Giugno 2012 at 18:36Una sfoglia leggera, un ripieno semplice ed ottimo pesto per guarnire!
baci baci
renata
3 Giugno 2012 at 19:05Che post del ricordo mia cara Claudia…. dalle amiche di vecchia data….. ai cappelletti della nonna (ottimi!!!!!)…tutto un passaggio…. e nello sfondo la tua meravigliosa testa …perfettamente tonda …che cambia….
Ti abbraccio forte!!!!!
Buona settimana tesoro
Mary
3 Giugno 2012 at 19:51Che bello leggere questo post !! Sono felice di sapere che sei stata bene..io se vogliamo ho il problema opposto..sono molto istintiva nella comunicazione e poi capita che mi pento 🙂 ma l'istintività è uno dei miei più grossi limiti 🙂 Mannaggia ! A volte soffro di incontinenza verbale ! Anche io ho l'anima rock-punk..ma porto capelli lunghissimi, il tuo taglio mi piace un sacco !
P.S. Quando hai esordito con il"puffette mie" ci hai preso..eccomi qui dal mio altissimo metroessessanta !
Questa ricetta è sttrepitosa ! Ti abbraccio e ti auguro una buona serata 🙂
Yrma
3 Giugno 2012 at 20:37Ecchime!!allora: i tuoi capelli mi piacciono da matti!!!li avessi io cosi folti!!!!e, sì, è vero…rivelano una certa inquietudine!!io ho cambiato colore non sia quante volte!!!!Le scosse ahimè accompagnano ormai i nostri giorni (anche qui da me a due passi dal Veneto)Purtroppo non possiamo che farci coraggio e sperare!!!E…consolarci con i cappelletti!!!!buonissimi come li hai fatti tu!!!Evviva le nonne..(e le loro ricette "un po' di questo, un po' di quello")Un abbraccio!!!
Giada V.
3 Giugno 2012 at 23:41Cara Clo, questi cappelletti devono essere squisiti!!!
Spero tu possa passare presto delle notti più tranquille…
Un abbraccio!!
Simona Mastantuono
4 Giugno 2012 at 3:33ma che delizia…bacio simmy
Federica
4 Giugno 2012 at 10:18E’ vero, tenersi troppo dentro le parole non è una buona abitudine. Spesso si rischia che quando poi vengono fuori (perché prima o poi gli tocca!) lo fanno a raffica provocando “danni”. E’ un esercizio in cui dovrei allenarmi anch’io e parecchio. I tuoi capelli mi piacciono un botto, peccato che mi manchi la materia prima. L’ultima volta li ho tagliati corti cortissimi, mi sa che poco da fare prove di pettinatura :)) Invece una prova immediata la farei con i tuoi cappelletti. Che idea geniale condirli con il pesto, gustosissima e perfetta per l’estate. Mi sta venendo fame :D! Un bacione, buona settimana
Batù
4 Giugno 2012 at 14:03wow che taglio! sul tuo viso è perfetto! e poi ogni tanto si ha voglia di un cambiamento vero?
per i cappelletti che dire? un trionfo di genuinità e bontà!
Afrodita
5 Giugno 2012 at 5:46Bellissimo il tuo nuovo look punk rock, Cla :)) Mi sento molto vecchia e monotona leggendo dei tuoi tanti cambi di taglio. Io li porto da una vita lunghi, al massimo spunto la frangia 🙂
Per quanto riguarda i cappelletti, io non li ho mai fatti e, a dir la verità, forse non li ho neanche mai mangiati. Ma sono giustificata perché da questa parte dell'Emilia Romagna non si fanno 🙂 Noi andiamo di anolini e ravioli con le code. Il condimento con il pesto è un'idea punk rock, o fa parte della tradizione della nonna? 🙂 Bacioni, Cat
lacuisinetresjolie
7 Giugno 2012 at 12:00eheh.. diciamo che è un'idea punk rock.. per la nonna i cappelletti sono solo in brodo o al ragù;)
a presto:**
silviaVsLucaProject
5 Giugno 2012 at 10:46mmm devono essere squisiti,hanno un aspetto delizioso,poi a quest'ora!!!Il tuo taglio di capelli che dire splendido fresco e allegro!!!bacio
Valentina
5 Giugno 2012 at 19:32Dovrei presentarti la mia parrucchiera perchè con me non riesce mai a sfogarsi troppo e si lamenta sempre!! ahah!! La pettinatura è anche giusto che rispecchi la persona! Allungherei la manina per assaggiare i cappelletti della nonna..basta per farti capire quanto mi piacciono?????
Emanuela - Pane, burro e alici
6 Giugno 2012 at 7:15I tuoi cappelletti sono fantastici! Ho letteralmente un debole per le paste ripiene, figuriamoci!…e complimenti anche per il tuo taglio di capelli: io non riesco a cambiare, li porto lunghi da una vita! 🙂 ciao
Nora*
6 Giugno 2012 at 11:483 agosto Villafranca?!? Io ci sarò!!! Rapiamo assieme il buon vecchio Brian? 😀
lacuisinetresjolie
6 Giugno 2012 at 17:06Sìì! Grande ma ci sei anche tu? Vediamoci! E per Brian ci sto.. anche se conoscendolo potrebbe fare un po' di capricci;)
Nora*
7 Giugno 2012 at 13:32SIII!!! 😀 😀 😀 ! All'80%, dipende quando i parents vogliono partire per l'oltralpe, sob!
Pupaccena
6 Giugno 2012 at 13:32complimenti alla nonna! io adoro la pasta ripiena e su questi ravioli mi ci fionderei!
bellissimo il taglio di capelli e apprezzo la voglia di cambiare… anche se io l'ho fatto solo un paio di volte… entrambe moooolto significative!
baci… dai notizie
roberta
Pupaccena
7 Giugno 2012 at 9:59ahhh, no ravioli, cappelletti!!! vabbè, sempre pasta ripena è! ^_^
lacuisinetresjolie
7 Giugno 2012 at 11:59Sì sì tranquilla.. non mi formalizzavo per così poco;)
matematicaecucina
6 Giugno 2012 at 15:16Ciao, mi piace il nome del tuo blog ed anche questo piatto. Ti seguo, Laura
matematicaecucina
6 Giugno 2012 at 15:16Il taglio di capelli ti sta molto bene!
lacuisinetresjolie
7 Giugno 2012 at 12:01grazie ti vengo a trovare prestissimo!