Treccia di Procida

La treccia di Procida (la chiamo così perchè è una ricetta che viene da amici che abitano in quell’isola) è una specie di brioche gigante e profumatissima, perfetta per un dolce risveglio al mattino. Fatta ieri sera, questa mattina, ohimè, mi sono svegliata malata e mangiarne una fettina col miele è stato un toccasana per la gola:) E’ speciale mangiata calda, ma è buona anche il giorno dopo.

500 g di farina

200 ml di latte tiepido

1/2 bustina di lievito per pizza

1 uovo + 1 albume

3 cucchiai di zucchero abbondanti

1 cucchiaio di olio di oliva

80 g di burro morbido

1/2 cucchiaino di sale

granella di zucchero

Create un impasto con farina, latte, burro (io l’ho tagliato a pezzetti e ammorbidito nel latte che avevo scaldato), 1 uovo, lo zucchero, l’olio, il cucchiaino di sale e, infine, il lievito. Impastate in modo che venga una palla molliccia come per la pizza. Lasciate lievitare in modo che raddoppi il suo volume (1-2 ore a seconda della temperatura). Ricavate dall’impasto 3 palline uguali e create delle bisce. Disponetele su una teglia foderata di carta forno e intrecciatele (questa operazione la potete fare anche a metà lievitazione per poi lasciarla lievitare già intrecciata..). Spennellate la treccia con un albume e decorate con la granella di zucchero.

Infornate a 180° per mezz’ora circa (la treccia deve essere bella dorata come in figura).