Il piatto che vi propongo oggi è un arrosto. Ma non il solito arrosto. Lo stinco di maiale per noi della famiglia Tantocaruccia è legato veramente a delle situazioni molto divertenti, direi che è quasi un rito propiziatorio.
Ma oltre a essere propiziatorio è anche molto gustoso…
Ingredienti:
Stinchi di maiale tagliati a metà (1/2 per persona circa)
sale, rosmarino, salvia, aglio
limone per servire
Ponete gli stinchi in una teglia di alluminio foderata di carta da forno. Salate la carne con sale per l’arrosto (rosmarino, sale, salvia e aglio mischiate tutto nel tritatutto). Lasciate sugli stinchi qualche rametto intero di rosmarino e di salvia. Coprite la carne con un foglio di carta di alluminio e infornate a 200° per circa 3 ore e mezza. Ogni ora controllate e girate i pezzi. L’ultimo quarto d’ora di cottura fate cuocere la carne scoperta perchè si rosoli. Servite molto ben caldi!
Buona settimana a tutte e a presto!
12 Comments
Elena
27 Settembre 2011 at 19:45buona questa ricetta.. presa per farla in qualche occasione speciale..
Claudia
28 Settembre 2011 at 8:29Ahhhh ammazza che bei racconti!!!!!! e che bei viaggi! non seguo la pallavvolo quindi per il resto non potrei condividere… ma per lo stinco si… ottimo!!! caspiterina.. cuoce tantissimo in forno! baci e buona giornata 🙂
lacuisinetresjolie
28 Settembre 2011 at 9:05@Elena: esattamente.. che poi non è difficile.. richiede solo tempi di cottura molto lunghi!
@Claudia: eh sì.. la pallavolo è una delle mie tante passioni. Purtroppo se una volta la praticavo ora posso solo guardarla per tv… per mancanza di tempo soprattutto… Sì lo stinco di maiale è un piatto sicuramente invernale e lungo da preparare ma per gli amanti della carne è una prelibatezza (io l'ho sempre fatto con l'aiuto della mamma perchè non sono ancora esperta negli arrosti…)
v@le
28 Settembre 2011 at 19:07ahahahah, che bello risentire le tue avventure… mi hai fatto tornare la fame, sento di qua il profumo
:* a prestoooo
vale
Federica
28 Settembre 2011 at 20:22Vienna è ancora il mio sogno nel cassetto. Mi ripeto sempre che ho visto troppi film della principessa Sissi da piccola. Ora so che se un giorno avrò l'occasione di visitarla potrei trovarmi a tu per tu con uno stinco nel piatto 🙂 E' diventata davvero una tradizione di famiglia per te. Che belle storie legate a questo piatto. Un bacio, buona serata
lacuisinetresjolie
29 Settembre 2011 at 19:36@ v@le: ahah grazie! effettivamente a te queste cose devo averle già raccontate in qualche fortunata occasione:)
@ Federica: spero proprio che tu abbia modo di vederla!.. io ho qualche problema col tedesco ma la città è bellissima! per lo stinco francamente te lo auguro;)
baci
Valentina
30 Settembre 2011 at 13:07Ciao bellissima! Finalmente ho avuto un attimo e sono venuta subito a dare un'occhiata alla tua ricetta…è perfetta e l'aggiungo subito!! Bellissimi i tuoi racconti, bei momenti per te e sono contenta che li hai voluti condividere con noi. Ottimi gli stinchi, complimenti a tua mamma. un bacione grande grande
Cucina del mondo
4 Ottobre 2011 at 8:17Ciao, bellissima e lunghissima storia, sono contento che partecipi al nostro contest
lacuisinetresjolie
4 Ottobre 2011 at 8:52Grazie ragazzi;) lieta io di partecipare!
Emanuela - Pane, burro e alici
7 Ottobre 2011 at 20:40Sono contenta di aver letto la tua bella storia! Non ho mai cucinato lo stinco, ma voglio proprio provarlo! Ti seguo molto volentieri anch'io! Un bacione!
Matt
24 Ottobre 2011 at 7:32Interessanti…li provo…
Uva caramellata ne “La dolcezza dell’estate” | La cuisine tres jolie
29 Aprile 2015 at 9:17[…] delle ricette meravigliose di questo periodo degli anni scorsi. Sono due ricette di carne, gli stinchi al forno e il carpaccio di vitello all’uva nera! Nelle foto non sono ancora brava come vorrei, ma sono […]