Questo fine settimana ho deciso di cimentarmi nell’MTC di ottobre. E’ stata dura ma ne è valsa la pena. Questa sfida prevede che si segua alla lettera la ricetta del pan dolce ebraico con libertà per il ripieno (escludendo latticini) e libertà sui semi che ricoprono la treccia.
Tornata a casa, venerdì faccio mente locale di tutto quello che mi serve e decido con cosa voglio farcire e coprire. A casa c’era tutto. Sabato è passato (abbiamo seguito un’iniziativa riguardante la giornata mondiale contro le povertà che sarà il 17 ottobre e ho avuto tutta la giornata impegnata).
Domenica dopo pranzo inizio a preparare l’impasto. Rileggo la ricetta. Mi viene un dubbio.
C’è scritto che sopra le nostre treccione ci devono essere dei semi. Controllo sulla vecchia amica wikipedia che mi dice che sì, noci e pinoli sono classificati come semi. Tiro un sospiro di sollievo. Effettivamente non so se le maestre della sfida me la daranno valida, se non lo è pazienza, naturalmente io ho fatto tutto in buona fede. E sarò contenta in ogni caso.
Il pane dei giorni di festa ebraico (non è una Challah) somiglia vagamente alla mia trecciona di Procida. Che trovate qui. Con la differenza che, secondo le prescrizioni religiose, il pane dello Shabbat non deve contenere latticini e deve, appunto, essere cosparso di semi.
Non ho fatto molto bene i conti con i tempi e da dopo pranzo erano pronte la sera, col sole già tramontato. Questo un po’ mi dispiace, avrei voluto fare delle foto luminose, ma l’idea di aspettare un giorno per assaggiarle, rinunciando alla fragranza del pane appena sfornato non mi piaceva neanche un po’, quindi eccole qua:).
Ingredienti (per due trecce ripiene):
500 gr di farina 0
2 uova medie (circa 60-62 gr con il guscio)
100 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra
125 ml di acqua tiepida
125 ml di olio extra vergine d’oliva
10 gr di sale
un tuorlo d’uovo
un cucchiaio di acqua
pinoli e noci
Ripieno per la prima treccia:
1 mela
3 cucchiai di marmellata di albicocche
la buccia di un limone non trattato
cannella in polvere
Ripieno per la seconda treccia:
mirtilli rossi secchi
Prima di tutto e importantissimo, setacciare la farina.
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma. Mischiare la farina, il sale e lo zucchero e versarci il lievito e cominciare ad impastare, versare poi l’olio e per ultimo le uova, uno ad uno, fino alla loro incorporazione. Lavorare fino a che l’impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.
Lasciar lievitare per almeno due ore, dopodichè, sgonfiare l’impasto e tagliarlo in due parti uguali. Tagliare poi ognuna delle parti in tre.
Stendere su un piano infarinato ognuna delle parti lunghe circa 35 centimetri e larghe 15.
Su ognuna delle tre strisce della prima treccia spalmare un cucchiaio di marmellata. Tagliare la mela a fettine, grattugiare la buccia di un limone e mescolare in una ciotola. Adagiare poi le fettine col limone sulle strisce di pasta (già spalmate di marmellata) e completare con una spolverata di cannella.
Sulle tre strisce della seconda treccia adagiate invece i mirtilli rossi secchi.
Arrotolarle poi sulla lunghezza, in modo da ottenere tre lunghi “salsicciotti”.
Unire da un capo e cominciare ad intrecciare.
Ripetere l’operazione per la seconda treccia. Adagiare le trecce su una teglia foderata di carta forno. Lasciare lievitare ancora due ore.
Sbattere il tuorlo d’uovo con un cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla superficie; cospargere la prima di pinoli, la seconda di noci.
Infornare in forno già caldo e STATICO a 200°C per circa 15-20 minuti.
Dal momento che si parla di Ebraismo, vi lascio con qualche scorcio del viaggio dell’inverno scorso della mia amata Gerusalemme, una città da sogno e piena di luce ma, allo stesso tempo estremamente controversa.
A presto e buona settimana!
Con questa ricetta partecipo all’MTC di ottobre
49 Comments
Barbara
15 Ottobre 2012 at 11:46Splendido, semplicemente splendido, brava!
Tina/Dulcis in fundo
15 Ottobre 2012 at 11:59…Bellissimo post Tantocaruccia,e bellissimi anche i tuoi pani!
Vale@Lattealcioccolato
15 Ottobre 2012 at 12:04E' stupendo! Deve essere di un soffice. M'è venuta voglia di dolcino 😀 Hai delle mani d'oro 🙂
Splendide anche le foto di Gerusalemme. Baciiii :*
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:20grazie tesorino:**
Elena
15 Ottobre 2012 at 12:10ma che meraviglia, sia per il piatto che per le foto stupende
Chiarì
15 Ottobre 2012 at 12:14Che meraviglia!mi fa pensare a quelle giornate di festa, al natale, con la stufa accesa, i forni pieni di cose buone, come questo pane dolce che è sicuramente qualcosa che condividerei con le persone care:) sono pronta all'assaggio! un bacio, Chiara
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:22Chiaraa ma grazie:) ieri non te l'ho detto, non me la sono portata perchè non mi sembrava carino nei confronti di Eirini..E soprattutto ho pensato che come dopo cena non ci stava.. ma ne tengo una fetta da parte;)
m4ry
15 Ottobre 2012 at 12:39La mia amica Valentina ( del blog sediamoci in cucina ) mi sta raccontando meraviglie dell'MTC..e la cosa comincia ad intrigarmi, è il tempo che a volte mi manca porca miseria..in ogni caso, la treccia ti è venuta favolosa ! Ti abbraccio e ti auguro buona giornata ! Bacio grande !
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:20E' una bella sfida sai? A parte che ho voluto fare la splendida e a sto giro sono fuoriconcorso:p ma la cosa bella è proprio che diversamente dai vari contest è una roba seria che ti costringe a confrontarti con le cose come si fanno o comunque come sono richieste:) quindi quasi una scuola virtuale;)
grazie mary, a presto:**
Pupaccena
15 Ottobre 2012 at 12:40evvai!!!! sono contenta che ci sei anche tu! ^_^
detto ciò mi sembra un debutto fantastico, con dei ripieni buoni e invitanti … e poi sai che anch'io pensavo ai pinoli come semi???
essoncontenta ^_^
:***
roberta
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:18Roby!!! Zì:) è per merito tuo che ci sono anche io! (mannaggia a te;)
Dunque se vuoi un consiglio gastronomico i pinoli fanno la loro gran figura con le mele e la marmellata, se vuoi partecipare a questo MTC però mettili come ripieno e sopra usa dei semini.. la mia trecciona non è valida.. sich
:**
Dani
15 Ottobre 2012 at 12:51Sei stata bravissima! Io notoriamente ho GRAOSSI problemi con il lievito…
Wow seo stata a Gerusalemme! Anche io vorrei tanto andarci prima o poi! Ti mando un bacino :-*
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:23Sì pure io.. infatti mi sono autoapplaudita quando mi è venuta:D
Bellissima la Palestina/Israele, da vedere!
Patrizia
15 Ottobre 2012 at 13:08Bella, buona e invitante…questa treccia è uno spettacolo e già immagino il sapore!! Brava…Un bacione!
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:24grazie Pat, che bello rivederti qua;)
a presto:**
Ely
15 Ottobre 2012 at 13:18Stella, a parte le foto di Gerusalemme che sono bellissime.. ma questo pane dolce è stupendo! 😀 I miei complimenti! Mette l'acquolina! 🙂 Un bacio grande grande!
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:24:**
Marina Paris
15 Ottobre 2012 at 16:10Ti è venuto benissimo! Bellissime le foto!
Dolcemeringa Ombretta
15 Ottobre 2012 at 16:16Bravissima!!! io ci sto ancora pensando ma a breve lo faro':-) il tuo e' perfetto e mette fame solo a guardarlo!!!
un bacione
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:15Curiosa di vedere cosa farai Ombry..
Valentina
15 Ottobre 2012 at 17:31Claudia, sono incantata! 😀 Sei stata bravissima, questo pane è semplicemente perfetto e deve essere squisito! 🙂 Complimenti!!! 🙂 Che bella Gerusalemme, mi piacerebbe tanto visitarla… Un abbraccio grande e buona serata! 🙂
lacuisinetresjolie
17 Ottobre 2012 at 15:07Ricambio l'abbraccio e a presto:*
Alessandra Gennaro
15 Ottobre 2012 at 17:50Contrariamente a quanto ti ho scritto nella mail, consideriamo le noci e i pinoli come frutta secca. Anche se hai ragione tu, perché da un punto di vista scientifico sono semi. Ma questa volta dobbiamo attenerci alle regole della cucina ebraica, così come ci sono state raccontate da Eleonora, che non prevedono la presenza di frutta secca sopra la treccia. C'è un significato rituale, legato proprio alla rinascita che a quanto pare la cosiddetta frutta secca non soddisfa.
al di là di questo fatto, però, hai scritto un post davvero molto intenso, a corollario di una bellissima interpretazione della ricetta. Anch'io amo molto Gerusalemme: la trovo magica, piena di fascino, palpitante di emozioni- e questo indipendentemente dalle scelte personali di fede. E' una meta dove vorrei tornare, appena posso- e grazie per averla richiamata, con queste immagini e in questo modo.
sei davvero molto brava e per noi è un piacere averti all'mtc. Ti aspettiamo anche per le prossime sfide! grazie ancora
ale
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 13:13Pazienza cara Alessandra, a casa è piaciuta a tutti e se parteciperò da fuori concorso, poco male.
In fondo non ho scritto molto, su Gerusalemme ci sarebbero da riepire pagine. E' la città cuore di tante religioni e allo stesso tempo una delle città teatro di alcuni tra gli episodi più tristi della storia contemporanea, questo a me fa molto pensare e forse sta proprio in questa dualità il suo mistero.
Ti ringrazio per i complimenti, non mancherò!:**
Giovanna
15 Ottobre 2012 at 18:01Davvero non sapevo che noci e pinoli sono classificati come semi, penavo fossero frutta secca.
In ogni caso, sarà che non sono amante delle classificazioni, etichette e categorie, sarà che il tuo pane è delizioso, io ti nominerei subito vincitrice.
Hai fatto bene a fotografarlo subito. Io non avrei resistito ad aspettare il giorno dopo e poi, le foto sono belle. 🙂
Un bacio, buona settimana
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 16:24Ehggià, sono entrambi.. Ma grazie dei complimenti:D buona settimana a te:**
Mammalorita
15 Ottobre 2012 at 18:17favoloso!!!!!!ne mangerei una fetta…bravissima,,un saluto affettuoso…
Artemisia1984
15 Ottobre 2012 at 21:50Davvero fantanstica questa ricetta dal sapore antico…complimenti!:)
sabina
15 Ottobre 2012 at 21:55te la devono dare per buona perchè questa trecciona è meravigliosa.
Piacerebbe anche a me andare a Gerusalemmme, ma dove non mi piacerebbe andare????
un bacione e buona notte
lacuisinetresjolie
17 Ottobre 2012 at 15:00Grazie Sabi.. mi piace la tua fame di viaggi:D
a presto:**
Zonzo Lando
16 Ottobre 2012 at 8:01Chissà se avrò mai il coraggio e l'occasione per partecipare pure io. Che brava che sei stata questa treccia è strepitosa! Bacioni e buona giornata!
lacuisinetresjolie
17 Ottobre 2012 at 15:01Bè io spero di sì cara Zonzolina:)
baci
Pippi
16 Ottobre 2012 at 8:25che ricetta davvero interessante..mi piace..
๓คקเ
16 Ottobre 2012 at 18:08Bellissime davvero le tue trecce, peccato per i semi. Ma ritenta, dai!!!! 🙂
lacuisinetresjolie
16 Ottobre 2012 at 22:12Ci avevo pensato sai? Solo che sarebbe la seconda settimana che faccio mangiare pan dolce in casa mia.. non che dispiaccia troppo ma temo si stufino anche loro… Adesso magari ci penso su se le circostanze lo permettono lo faccio!
renata
16 Ottobre 2012 at 18:55La pazienza di aspettare non l'avrei avuta neppure io
Cara Claudia…si beve e si mangia tutto in una volta questo post…come un sorso d'acqua fresca..come una bella fetta delle tue trecce profumate e morbide ….e siano semi o frutta secca…in o fuori concorso io non posso che farti i miei complimenti
I miei più sinceri complimenti
per un post così bello e poetico
per le foto bellissime e per il risultato spettacolare
Brava davvero
lacuisinetresjolie
17 Ottobre 2012 at 15:03😀 grazie Renée!!! Se fossi qui ti dare tanti bacini per questo bellissimo commento:)
a presto:**
Ileana Pavone
16 Ottobre 2012 at 20:54Sei stata bravissima Clo! 🙂
Patty
17 Ottobre 2012 at 11:49Tesoro mio, ci faremo compagnia nelle retrovie del fuori concorso perché anche io ho peccato con le mandorle, ma a dirla tutta guardando le tuo opere d'arte mi è venuta voglia di riprovare ancora e ancora. Hai fatto un vero capolavoro. E hai ancora tempo per panificare intrecciando! Ti abbraccio forte. Pat
lacuisinetresjolie
17 Ottobre 2012 at 15:06🙂 l'ho vista la tua treccia.. è splendida! Ci penzo su.. Il problema grosso è che del forno della casina da universitaria non mi fido per i lievitati, devo aspettare di essere a casa, quindi i tempi si riducono al week end.. se non mi ritrovo ad essere troppo occupata magari..
Emanuela - Pane, burro e alici
17 Ottobre 2012 at 14:25Tranquilla, si vede che è bella e buona!
Ti faccio i miei complimenti e un in bocca al lupo per la sfida! 🙂
Un abbraccio cara Claudia!
lacuisinetresjolie
17 Ottobre 2012 at 15:06:**
merincucina
17 Ottobre 2012 at 17:18Che bello, è buonissimo!!! Ogni tanto vado al forno del Portico di Ottavia e me lo compro. Ma ora che ho la tua ricetta, provo a rifarlo!!!!
v@le
17 Ottobre 2012 at 20:15clo, posso passare da te per questa treccia?!!! deve essere davvero buonissima, brava la mia claudia che si da alla preparazione dei lievitati, un bacio 😉
TataNora
17 Ottobre 2012 at 22:12Spiace anche a me che tu sia fuori concorso e, visto che si può fare un solo pane (ammesso con mezza dose) … rifalle e … STRACCIACI TUTTE!!!!
Nora
PS … Io non so ancora se la seconda rientrerà nella gara ma non mi importa, è stato tanto bello far questa sfida assieme che essere o meno in concorso, non mi sposta quanto ho imparato!
Belle le foto. Gerusalemme è una meta che vorrei tanto raggiungere… mi affascina.
lacuisinetresjolie
18 Ottobre 2012 at 16:49Se posso lo rifaccio;) è vero anche per me è stato bello lo stesso!
Federica
18 Ottobre 2012 at 5:50Acc, ho visto qui di sopra che non te l'hanno data buona per i semi mannaggia! Ma la fatica è stata in ognic aso ripagata alla grande, hai sfornato due trecce una meglio dell'altra. Non saprei quale scegliere delle due…doppio assaggino si può? Sta venendo voglia di intrecciare pure a me 🙂 Un bacione, buoan giornata
lacuisinetresjolie
18 Ottobre 2012 at 16:50😀 grazie Fede!
Eleonora Colagrosso
19 Ottobre 2012 at 18:05Mi dispiace per il fuori concorso, bello il post e anche i ripieni. Ma mi fa felice il fatto che ti sia piaciuta la ricetta.
grazie, a presto.