Sto togliendo le mie cose dalla casa a Bologna. Il contratto d’affitto scadrà a breve e con lui finirà anche la mia permanenza qui.
E si chiude un’altro periodo 🙂 Un nuovo trasloco, quanti ne ho fatti.. Ormai perdo il conto! 😀 E quanto sorrido però… Mi guardo e sorrido. Un po’ mi prendo in giro da sola, un po’ sono felice.
Che pasticcio che è stato quest’anno! E lo dico col cuore. I primi tre mesi qui, partendo da ottobre quando sono arrivata, sono stati di lavoro intenso. Ho lavorato in uno studio e l’ultimo mese ho fatto anche un secondo lavoro come promoter nel week end. Mentre da gennaio sono stata precaria, precarissima. Sono stata promoter, hostess, “modella”, sempre col pensiero fisso di volere di più. Poi sono stata anche blogger, blogger a tempo pieno!
Ho voluto anche molto bene quest’anno, un bene forte e appassionato, a persone con cui, purtroppo o per fortuna è finita così come è iniziata, un baleno, un lampo.
Un gran pasticcio, o meglio, alla francese, un pastiche, un insieme di tante cose barocche che poco centrano tra loro.
Ma che bello che è stato vivere questo pastiche.
Mi porto dentro le ragazze che hanno abitato con me, persone con cui ho condiviso un po’ di tutto 🙂 ; le amiche del gruppo, con cui mi sono sentita “gruppo” in ogni momento, anche se novellina 🙂 ; i colleghi, specie quelli dei tre mesi di tirocinio, da cui ho imparato tanto 🙂 . E gli amici che mi porto dietro da anni e che ritornano, infatti molte persone che ho conosciuto in passato le ho ritrovate qui 🙂 .
Bologna è la prima città, di quelle in cui ho abitato, che mi sono scelta io. E ora ho capito il perché al 100%. Ho voluto e desiderato questo pasticcio e anche se ora ho bisogno di un po’ di linearità, il caos e il movimento hanno il potere di dare un’ampia visuale e col tempo mostrano le cose più chiare.
Ed è, come sempre, ancora tutto work in progress.
La ricetta di oggi è adatta a un aperitivo estivo. Le olive marinate hanno un sapore molto forte, l’ho detto tante volte, a me questi sapori danno soddisfazione.
- 220 g di olive giganti dolci (quelle condite solo con un po’ di sale, non in salamoia)
- aceto di vino bianco q.b.
- olio evo
- un rametto di timo
- un rametto di rosmarino
- una fetta di limone
- uno spicchio d’aglio
- Passiamo le olive sotto l’acqua. Poi le mettiamo in una ciotola coprendole con aceto. Le lasciamo marinare per una notte (nove ore circa).
- Le togliamo dall’aceto le mettiamo in un barattolo con olio evo, lo spicchio d’aglio schiacciato, il timo, il rosmarino, la fetta di limone.
- Aspettiamo a consumare le olive almeno 3 o 4 ore, in modo che le olive prendano tutti i profumi.
Vi do appuntamento a giovedì con una torta!
A presto!
7 Comments
Marghe
25 Maggio 2015 at 10:21La bellezza non sta mai nell’ordine ma nel caos. Io questo tuo pasticcio lo amo, e faccio il tifo per lui, comunque e dovunque decida di continuare 🙂
Un abbraccio, stellina
Claudia
25 Maggio 2015 at 13:23Bè dai.. avrai regnato nel caos.. ma è stato un periodo molto ricco.. te ne auguro ancora e ancora come ne vuoi tu!!!! Ottime le olive.. smack cara
Francesca
25 Maggio 2015 at 15:12bisogna ballare con la mente. tu balli benissimo e il turbamento spesso ci angoscia, ma non ci fa mai smettere di danzare.
meglio così!
ti abbraccio.
p.s. alle tue olive manca uno spritz 😉
SABRINA RABBIA
25 Maggio 2015 at 16:53UNA RICETTA MOLTO INTERESSANTE, AMO LE OLIVE, ME LA SEGNO. BACI SABRY
zonzolando
26 Maggio 2015 at 14:50Ma sai che proprio stamani parlavo con una persona per capire come conservarle per bene? Il tuo post capita a fagiuolo!!! Grande Claudia, grazie 🙂 Bacioni!!
Yrmayly
26 Maggio 2015 at 17:24Io adoro le olive..fanno tanto “destatemelatiromaancheno” 😀 Mi viene in mente l’abbronzatura, il sale…il calore che sta mancando qui sul lago ..Non aggiungo altro se non un..BRAVISSIMAAAA ed un…CHE BELLO VEDERTIIIIIIIIIIIIIII ^^ <3 <3 <3 A' Bientot!
Antonella Pagliaroli
27 Maggio 2015 at 0:40Eheh io ho fatto tanti di quei traslochi che forse avrebbe avuto più senso tenere tutto nelle scatole ahahah 🙂 E’ passato qualche anno . ho vissuto in tante case, ma ci sono delle persone che mi sono rimaste dentro e che, nonostante la distanza, sono tuttora una presenza importante nella mia vita 🙂 Fichissima la tua ricetta, ion sono ghiotta di olive ^_^