In questo momento fuori c’è la bufera, è notte, poco fa ho partecipato alla sfilata per la mia amica ed ora me ne sto qui ad ascoltare il vento (ad aspettare il satellite…) e a pensare a qualcosa di intelligente da scrivere sul bellissimo contest di Vaty, “Contaminazioni”. La verità è che ci sarebbe un mondo da dire. Un tema bellissimo e vario. Tutti ci contaminiamo, continuamente ed è la cosa più bella che ci possa capitare. Una contaminazione è una cosa che non c’entra niente, un intruso, che però se accettato e accolto può diventare simbolo e feticcio dell’argomento in considerazione. Un po’ come la tour Eiffel, che non c’entrava nulla inizialmente e non piaceva nella Parigi ottocentesca, poi però ne è diventata il simbolo, contaminando quell’ambiente della sua presenza. Ambiente che ora non potrebbe farne a meno.
Quindi hurrà per il contest di Vaty e un augurio, fatevi “contaminare” senza paura dalle cose che vi circondano, prendendone la parte bella e arricchendo anche voi.
Si può contaminare una ricetta già praticamente perfetta? Ebbene si può… Io l’ho fatto con questo plum cake di Rachel Khoo dove ho pensato bene di sostituire le saucisson sec con un nostrano e gustosissimo prosciutto crudo di Parma (a casa mia non manca mai).
Plumcake salato ai pistacchi, prugne e prosciutto di Parma di Rachel Khoo
Ingredienti:
250 g di farina (io 0)
15 g di lievito in polvere
150 g di prosciutto di Parma tagliato spesso poi a cubetti
80 g di pistacchi a grossi pezzi
100 g di prugne secche a grossi pezzi
4 uova
100 ml di latte
150 ml di olio di oliva
50 g di yogurt bianco
1 cucchiaino di sale
pepe
Preriscaldiamo il forno a 180°.
In una ciotola mescoliamo la farina il lievito in polvere, il prosciutto, i pistacchi e le prugne.
In una ciotola separata sbattiamo le uova finchè sono dense e dal colore pallido. Aggiungiamo anche il latte, lo yogurt e l’olio. Aggiungiamo anche il sale e il pepe incorporando gradualmente anche l’impasto di farina. Cerchiamo di non mescolare troppo col frullino.
Versiamo l’impasto nella teglia per plum cake foderata di carta forno e inforniamo per 30-40 minuti (io ventilato). Vale la prova stecchino. Prima di tagliarlo fatelo raffreddare.
Con questa ricetta partecipo al contest di Vaty, “Contaminazioni” in collaborazione con Chicco Torta e Pentole Agnelli:
25 Comments
Ileana Pavone
11 Novembre 2013 at 8:00Mi piace moltissimo! Un bacione bella :*
Valentina
11 Novembre 2013 at 9:26Ciao Cla 🙂 <3 Ho più volte detto che adoro i cake e i muffin salati, questo mi fa impazzire! Devo assolutamente provare, deve essere buonissimo e di te mi strafido 🙂 Complimenti, davvero una bella contaminazione! Salvo la ricetta 😉 Un abbraccio forte forte e buona settimana :**
Memole
11 Novembre 2013 at 10:18Che delizia!!!
Kappa in cucina
11 Novembre 2013 at 10:27Che meraviglia questo cake gnammy!!! lo adoro!! a sabato un abbraccio!!
Vaty ♪
11 Novembre 2013 at 10:48ciao tesoroooooooo!! so bene che era in bozza da ieri quindi non posso non accettare questa ricetta peraltro di un'autrice che tanto amo e che già lei rappresenta l'unione di diversi mondi!
ottima ricetta con un abbinamento tuo che mi piace si!!
grazie tesoro!!! sapevo che eri incasinataaaaa e lo apprezzo assai!!
in bocca al lupo :*
lacuisinetresjolie
11 Novembre 2013 at 10:51E io ti ringrazio moltissimo per avermi aspettata 🙂 mi fa molto piacere partecipare e crepi il lupo :*
edvige
11 Novembre 2013 at 11:11Buonissima idea avec le jambon de parme, copiata. Buona settimana.
PS. Da ieri 19 a oggi 10 gradi e la nostra boraaaaaaaaaaaaaaaaa triestina che tira da matti.
Claudia
11 Novembre 2013 at 12:28Sapessi il ventaccio che ci sta oggi a Roma.. son giù due volte che mi fa cadere lo stendino grrrr accidenti!!!! Ottima questa contaminazione.. adoro i plumcake salati. più dei dolci baci e buon lunedì 😉
Mirtillo E Lampone
11 Novembre 2013 at 15:27Bufera anche qui…e la bufera porta molte contaminazioni, decidiamo di accettarle? Direi di si, possono solo che arricchirci! Bellissima la tua ricetta, amo i cake salati!
Baciotto
Barbara Baccarini
11 Novembre 2013 at 18:31semplicemente senza parole!!
brava è dir poco…
un abbraccio!
Yrma
11 Novembre 2013 at 22:42Un po' di sano campanilismo con questa jambon de Parma..mi fa gridare: W l'Italie!!! :-))) E..W toi!!!!! amo la Francia che mi ha donato parte delle mie radici quindi non posso che osannare la tua ricetta ops, la tua contaminazione!!! SPLENDIDA!! (come te top model..un incanto :-)) <3 Un abbraccio altissima e modellissima amica <3
Mammalorita
12 Novembre 2013 at 6:15contaminazioni o no è buonissimo !!!!! complimenti …un abbraccio…
m4ry
12 Novembre 2013 at 7:23Bello…tutto molto bello in questo post 🙂 Ti abbraccio <3
Cinzia Tamburo
12 Novembre 2013 at 10:32Anche qui la temperatura si è parecchio abbassata. Questa contaminazione con il prosciutto di parma l'adoro!
Erica Di Paolo
12 Novembre 2013 at 13:29Oltre a piacermi tantissimo questo accostamento di sapori, approvo in pieno la tua idwa: se capissimo quanto ci arricchisce la "contaminazione" e combattessimo il purismo degenerante, saremmo tutti molto più completi, veri, sapienti, disponibili. E allora contaminiamociiiiiiiiiiiii ^_^
Anna Luisa e Fabio
12 Novembre 2013 at 16:48Concordo sul fatto che spesso contaminazione vuol dire arricchimento.
Bellissimo questa cake "contaminato".
Fabio
Maria Grazia
12 Novembre 2013 at 17:09Un post come sempre illuminante ed una ricetta spettacolare come di consueto!
Sei fantastica!
Un abbraccio
MG
Simona Mirto
12 Novembre 2013 at 19:21Vada per il prosciutto crudo tesoro.. una contaminazione all'italiana che amo:) se contaminare significa anche "arricchire" sappi che tu sei riuscita :* in bocca al lupo e un abbraccio grande a te:**
Chiara Setti
13 Novembre 2013 at 7:04Che bella intro hai scritto per questo post..condivido pienamente!! Buonissimo anche il cake, molto rustico come piace a me!! Ci vediamo sabato!!! Bacio
monica zacchia
13 Novembre 2013 at 15:49belle le tue parole, ehi ma quanto hai prodotto sto periodo, non ti sto più dietro ci sono un sacco di post che mi sono persa! la contaminazione è un arricchimento, verisismo:) e amo i cake salati, il prosciutto crudo italy per eccellenza, felice Vaty! un abbraccio tesorina 🙂 mony***
La cucina di Esme
13 Novembre 2013 at 17:52Adoro i cake salati e il tuo è fantastico!
deliziosa la scatola porta tè!
baci
Alice
Mila
13 Novembre 2013 at 20:48Sarà perchè la prima volta che ho mangiato le prugne avvolte nella pancetta è nato subito un amore che adesso leggendo la tua ricetta risento il bocca l'abbinamento dolce/prugna con salato/maiale…ottimo abbinamento!!!!
Buona serata
Emanuela - Pane, burro e alici
14 Novembre 2013 at 11:35Ma come mi piace il modo che hai scelto per trattare questo argomento!
Bravissima anche per la golosa ricetta!
Un bacione mia cara!
Julia
18 Novembre 2013 at 1:06Las fotografias trasmiten, son geniales. Ha estado un regalo el visitar tu bloc, es genial, te invito visitar el mio y si te gusta espero que te hagas seguidora.
Elracodeldetall.blogspot.com
Giuliana
18 Novembre 2013 at 10:36deve essere spaziale!!