Oggi, penso per la prima volta nella storia di questo blog, non parliamo di cucina. Avevo pensato e poi accantonato l’idea di fare un post di questo tipo, dove spiegavo cosa faccio nel mio gruppo, il gruppo dello Zuccherificio, poi nel post precedente mi è stato chiesto espressamente, quindi mi sono decisa. So che forse non interesserà a molte perchè esula dalla cucina, ma in fondo sono io e forse può servire meglio a conoscere chi sta dietro a Tantocaruccia.
Non è mia intenzione mettermi su un piedistallo ed ergermi a “persona impegnata per le cose giuste”, un po’ perchè per me in fondo è un piacere fare quello che faccio, un po’ perchè ci sono persone che fanno molto più di me, un po’ perchè mi piacerebbe far passare proprio il messaggio contrario. Cioè che tutti si può fare qualcosa. Se si ha voglia l’impegno “sociale” non penso proprio sia cosa per pochi eletti.
Ma andiamo con ordine. Tenterò di spiegare in breve chi siamo e cosa facciamo.
Il gruppo dello Zuccherificio è un’associazione no profit, formata interamente da ragazzi, che nasce circa tre anni fa con l’intento di informare e informarsi. Si dice propriamente “per la Legalità, la Costituzione, la Libera informazione” perchè viaggia in questa direzione e questi sono i suoi “pilastri”. Si chiama così perchè nasce in una zona, in provincia di Ravenna, interessata da un ex zuccherificio (non perchè produciamo zucchero come crede qualcuno…). Nel concreto il gruppo si ritrova una volta a settimana per approfondire alcuni temi che ci stanno a cuore e per organizzare eventi. Questi eventi sono quasi sempre serate con ospiti particolari (quando si parla di antimafia si cercano imprenditori o persone direttamente coinvolte, quando si parla di informazione giornalisti di un certo calibro, quando si parla di diritti giudici del lavoro ecc…).
La mia personale esperienza col gruppo è iniziata a luglio di anno scorso, quando tornata dall’Erasmus mi sono sentita quasi in dovere di cercare un’associazione di questo tipo.
Tra le attività da quest’anno c’è una bella novità, cioè i mini corsi che teniamo con alcune classi delle scuole superiori. Con la maggioranza delle classi si è parlato di antimafia, con qualcuna di informazione libera. Si è parlato delle organizzazioni malavitose in generale con un occhio all’Emilia Romagna. A volte si tende a sottovalutare il problema mafia in questa zona, mentre invece questi fenomeni sono presenti e pericolosi. Questo è uno dei messaggi che si è cercato di far passare ai ragazzi. Ragazzi che io personalmente ho trovato estremamente interessati e partecipativi e questo, davvero, scalda il cuore.
Il gruppo dello Zuccherificio ha un sito internet dove pubblica alcuni degli articoli che scrive e tutte le attività in programma.
Forse l’attività più grossa, che riassume al meglio tutto quello che siamo, è il Grido della Farfalla, meeting dell’informazione libera annuale, quest’anno sarà dal 24 al 27 maggio a Ravenna. Se cliccate sul nome verrà fuori tutto il programma (denso e, a mio parere, molto interessante). Quindi ne approfitto per fare un po’ di pubblicità!
Che altro? Io sono molto contenta del mio gruppo, sono stata accolta calorosamente e ho trovato degli amici oltre che a dei collaboratori (in realtà una mia cara amica c’era già dentro e questo è stato un buon incentivo all’inizio). Non nascondo che certi periodi, quelli interessati dagli eventi, sono molto faticosi (contattare gli ospiti, assicurarsi che abbiano alloggio, preparare la serata dal luogo agli argomenti nello specifico) ma mi sento di dire che le mie fatiche sono ripagate quando si riscontra una risposta positiva da parte delle persone coinvolte.
Del resto a me piace, piace essere informata, piace sentire le storie di chi subisce ingiustizie, di chi lotta, di chi ci mette la faccia. In fondo vivo (ancora) in Italia e tutti questi insegnamenti fanno parte della sua storia più recente.
Vi lascio qua, spero di avere comunicato qualcosa di positivo a chi ha avuto la pazienza di seguirmi.
E, naturalmente, alla prossima ricetta che sarà molto dolce!
A presto!
P.S. Ecco, dimenticavo qualcosa.. Siete diventati 150 a seguirmi e sono felicissima! Grazie davvero, siete la mia forza!
12 Comments
Claudia
16 Maggio 2012 at 10:50Embè??? cavolo.. hai fatto stra-benissimo a scrivere questo post.. così si impara a conoscere meglio chi sta dietro ad un pc!!!! che bello ciò che fai.. urlalo con orgoglio invece.. un abbraccio… .-)
renata
16 Maggio 2012 at 14:01Tu sei una forza…Immaginavo…avevo letto,capito di cosa ti occupavi e ne ero davvero felice…l'informazione è sempre fondamentale,sapere e conoscere diventa fondamentale…e per noi in Calabria che questo lo respiriamo quotidianamente…questa aria pesante dove tutto si sa e nulla si dice bè la stessa parola informazione libera…bè mi sa proprio di libertà….Grazie per il tuo impegno e grazie a tutto lo zuccherificio!!!!!!!!
lacuisinetresjolie
17 Maggio 2012 at 13:39Grazie a te Renatina, per le tue belle parole! Mi danno una gran carica, davvero. La situazione in Calabria è quella che è, ma ho conosciuto tante persone proprio di quelle terre che hanno detto no, le loro storie sono una ventata di freschezza e fanno bene al cuore:)
Mary
16 Maggio 2012 at 14:59Ciao ! ti seguo solo da qualche ora, quindi, ti conosco poco..ma devo dirti che io considero il blog uno spazio auto gestito in cui è giusto far confluire tutto ciò che ci fa piacere, ed in particolare ciò che siamo. Ho apprezzato molto questo tuo post, perchè ciò che mi piace realmente, è il confronto, lo scambio, la condivisione. Seguo molti blog non per le ricette in sè, ma per ciò che mi comunicano le persone che sono dietro quelle ricette. Credo che l'impegno sociale, oggi più che mai sia fondamentale. Anche io nel mio piccolo cerco di mettere una parte di me stessa a disposizione degli altri, perchè secondo me, le cose possono e devono cambiare in meglio ! Il tuo impegno è davvero apprezzabile e il vostro progetto è davvero molto bello. Un abbraccio e buona serata.
lacuisinetresjolie
17 Maggio 2012 at 13:40Grazie Mary, sei davvero molto gentile! spero continuerai a seguirmi allora, io lo farò senz'altro!
Stefania
16 Maggio 2012 at 17:59Hai fatto benissimo a parlare di questa associazione perchè fate molto ed è giustissimo che di certe cose se ne parli e i problemi si affrontino. Un abbraccio cara Claudia
Dolcemeringa Ombretta
16 Maggio 2012 at 18:43Ciao cara Claudia , condivido alla grande tutto il tuo impegno e sinceramente mi piace conoscere chi sta dietro il blog… sono andata a vedere il programma e ho visto che c'e' anche Rizzo che io stimo e ho gia' avuto l'occasione di sentire parlare. La libera informazione e' un tema che mi e'caro e deve rimanere libera… Tu dici che non fai molto ma secondo me al giorno d'oggi non tutti hanno piu' la voglia di prendersi questi impegni un po' per troppa superficialita' per cui lascia che ti dica che ti stimo e fate bene a parlare nelle scuole! un abbraccio e buona serata
lacuisinetresjolie
17 Maggio 2012 at 13:41Grazie cara, ehssì, Rizzo quest'anno è uno degli ospiti di punta! ti abbraccio anche io:*
Valentina
16 Maggio 2012 at 20:03Cara Claudia hai fatto più che bene a lasciare un momento da parte la cucina per parlare di questa gran bella cosa che fai..come ti ho detto l'altra volta complimenti per la passione che ci metti..devi esserne orgogliosa!! Abbiamo conosciuto qualcosina in più di te, hai avuto un'ottima idea!! Complimenti anche per il traguardo, aumenteranno sempre più :-*
un bacio
lacuisinetresjolie
17 Maggio 2012 at 13:43Mi sembrava sensato infatti.. ormai facevo un sacco di post citando il Gruppo senza averne mai fatto un vero e proprio identikit! Ora quando ne parlo sapete a chi mi riferisco:)
un bacione
Pupaccena
17 Maggio 2012 at 15:25Secondo me è inevitabile che un blog ci assomigli, che prenda la nostra forma, anche che cambi nel tempo insieme a noi. Ricette, pensieri, cose serie, cavolate, se uno vuole dentro ci può stare una cosa sola o di tutto, è l'insieme che parlerà di ciò che sei, anche se stai zitto.
Per cui se adesso ti va di parlare anche di altro va benissimo, ognuno avrà le sue ragioni nel condividerlo o no, ma l'importante è che piaccia a te.
Per quanto mi riguarda lo trovo interessante, non perché non mi fossi già fatta un'idea di quello che fai, ma perché è bella la passione che quasi trattieni nel descrivere attività, persone, sogni, desideri che ti entusiasmano…… le passioni sane e buone dovrebbero circolare di più per contagiare di più!
baci :*
roberta
Rosalba
18 Maggio 2012 at 17:32che bella cosa, ce ne dovrebbero essere di più di questi gruppi, ciao