Sono passati 5 anni da quando ho aperto il blog. Sono passati 5 anni di cose meravigliose. Di amici, di post, di fotografie, di pagine e pagine scritte, ma soprattutto 5 anni di vita vissuta. 5 anni da quando la mia vita è partita a mille. Prima ero, ma dopo ero di più. Prima avevo tanto ma poi avevo di più.
Tante volte mi chiedo come sarei stata senza questa pagina. Sarei stata io ma meno. Avrei sicuramente avuto meno occasioni di essere felice, a volte sarei stata meno stanca forse, ma anche molto più annoiata. O forse, anzi sicuramente, avrei trovato qualcos’altro per incanalare la mia creatività. Ma sono contenta che si sia incanalata proprio in questo modo. Mi piace stare sul web, è un altro modo di stare in piazza . Mi piacciono le persone e il loro calore. Soprattutto mi piace mettermi in gioco, misurarmi in cose che non ho mai fatto, come la tv. Che poi è solo così che scopri parti di te che non conoscevi.
Da quel 2011 ho finito gli studi. Ho raggiunto consapevolezze che mai avrei creduto possibili. Ho amato e ho odiato. Ho trovato degli amici, ne ho perso per strada qualcuno con la certezza che prima o poi li ritroverò, che se anche fosse solo per un caffè ne sarei felice.
Quello che so di oggi, di questo di 2016, è che ieri ero nella mia casa tranquilla e pacifica con nessun pensiero in testa. Poi è suonata la porta ed era un meraviglioso principe, il mio, con un meraviglioso fiore.
Voler bene a qualcuno. Questo per me è essere felice.
- 4 pere
- 100 g di zucchero
- un limone grande
- un disco di pasta sfoglia
- burro (o carta forno)
- Sbucciamo le pere, le tagliamo a metà ed eliminiamo i torsoli. Le bagnamo col succo del limone e facciamo riposare qualche minuto.
- Imburriamo la teglia e mettiamo lo zucchero. Adagiamo anche le pere con la parte bombata rivolta verso il basso e accendiamo il fuoco a fiamma bassa.
- Dopo 5 minuti alziamo la fiamma e facciamo cuocere per altri 15 minuti in modo che si caramellizzi.
- Accendiamo il forno a 200°.
- Facciamo raffreddare le pere e adagiamo il disco di pasta sfoglia rimboccandolo sulle pere in modo che la pasta le “includa”. Foriamo la pasta con una forchetta.
- Cuociamo in forno a 200° per 25 minuti. La pasta deve risultare dorata.
- Sforniamo, aspettiamo 5 minuti (non di più) e la ribaltiamo su un piatto da portata.
- Serviamo tiepida.
A presto amici! E buona settimana 😀
12 Comments
Claudia
29 Marzo 2016 at 12:07Che bel bimbo chi è???? che bel fiore :-D.. Eh si.. quanto tempo vero? son contenta che tu sia felice di trovarti dove sei.. non è cosa da tutti!!! Un abbraccio fortissimo.. e buon 5° compliblog! Rubo una fetta per festeggiare con te… baciotti
Claudia Casadio
31 Marzo 2016 at 12:58Lui è mio nipote! Ovviamente non è il principe di cui parlo, ma la foto mi piaceva tanto 😀
smuack :*
SABRINA RABBIA
29 Marzo 2016 at 14:18BUON COMPLIBLOG TESORO!!!CHI NON COLTIVA UN BLOG NON PUO’ CAPIRE QUANTE SODDISFAZIONI DA’, SI CONOSCONO PERSONE NUOVE E MERAVIGLIOSE, SI CERCA SEMPRE QUALCOSA DI NUOVO DA PROVARE………..MA E’ ANCHE UN LAVORONE!!!!!TU FAI TUTTO CIO’ IN MODO EGREGIO, IO FESTEGGIO CON TE E MI PRENDO UNA FETTA DI QUESTA TARTE COSI’ GOLOSA, BRAVISSIMA!!!!BACI SABRY
Claudia Casadio
31 Marzo 2016 at 12:59grazie Sabry, che belle parole 😀
edvige
29 Marzo 2016 at 19:01Buon compleanno anche da qui. Bravissima questa tartin mi piace visto che le pere ormai non sono troppo buone specialmente quelle che trovo qui cosi lo diventeranno.
Buona serata.
Claudia Casadio
31 Marzo 2016 at 12:59grazieee!
Lilli nel paese delle stoviglie
30 Marzo 2016 at 10:40mi piace molto la tua intro quando dici prima ero, dopo ero di piu’, prima avevo tanto dopo di più! vero, molto vero quello che dici, cinque anni son tanti, buon compli blog e mille di altri questi cinque anni in piazza, in tv, sul web, a scoprire novità, mettersi in gioco, stupirsi di se stessi, un bacio.
Claudia Casadio
31 Marzo 2016 at 13:00grazie Lilli.. Bellissimo augurio, il più bello forse 🙂 :*
tizi
31 Marzo 2016 at 16:25tantissimi auguri per questa ricorrenza speciale! e complimenti anche per la scelta della torta, la tatin è uno di quei dolci essenziali, eleganti, che fanno gola soltanto a guardarli 😉
a presto, buona serata 🙂
Tatiana
31 Marzo 2016 at 20:14Un modo più che degno di festeggiare! La tarte tatin mi ha sempre attirata moltissimo, con quella frutta meravigliosa e lucida di dolcezza, quell’aspetto leggero e quel nome così chic… e poi non l’ho mai fatta! Sei riuscita a rinnovarmi la curiosità verso questo dolce e a farmi ritornare la voglia di provarci 🙂
Un bacio 🙂
PS: ma quanto è bello quel bimbo con il carciofone!!!
Un giro in Finlandia | La cuisine tres jolie
24 Agosto 2016 at 8:05[…] moderno e giovane, dove abbiamo preso lui renna, io salmone, una tarte tatin (molto simile alla mia!) col gelato per finire in […]
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