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Cinque formaggi svizzeri hanno incontrato cinque vini regionali. Ed è stato amore

Il giorno venerdì 13 novembre si è svolto a Bologna, all’Enoteca Italiana, una serata di “incontri”.

Parliamo di incontri nel senso più gastronomico del termine, un po’ come quando il cacio incontra una pera ed è subito matrimonio. Non parleremo di pere però, ma di vini, in particolare di vini emiliano romagnoli e di formaggi, quelli provenienti dalla Svizzera. Come vi raccontavo tempo fa ho preso parte a questa serata come ospite, come supporto, come writer, ma soprattutto come blogger entusiasta di avere la possibilità di “giocare” con dei prodotti di grande qualità. È interessante conoscere questi sapori, quelli dei Formaggi Svizzeri. Quasi tutti conosciamo bene l’Emmentaler, mentre un po’ meno forse lo Sbrinz, l’Appenzeller, le Gruyère e il Tête de Moine.

Il vino, nello svolgimento di una degustazione di questo genere ha il compito fondamentale del buon “marito” di essere supporto, esaltazione, compensazione.

Ormai tutti voi che passate di qui conoscete la mia passione per l’argomento, per il bere con “sapienza”, la sapienza del giusto abbinamento e della buona tavola. Ed è in questo senso che i matrimoni tra vini e formaggi regionali sono, non solo possibili, ma anche meravigliosi se fatti sapientemente. Noi questo abbiamo dimostrato venerdì 🙂

I formaggi dalla Svizzera, quasi tutti, sono decisi nel sapore e burrosi nella consistenza.

Per questo motivo, insieme all’Enoteca Italiana, si è pensato di spaziare tra i vini rossi, con due diversi Sangiovese per le Gruyère e l’Emmentaler, Barbera, Merlot, tutti vini di provenienza locale, per lo più dai colli bolognesi.

Questo è l’elenco completo degli abbinamenti:

Tête de Moine: Merlot dei Colli Bolognesi, Fattoria la Mancina

Le Gruyère: Sangiovese, Riserva Re di Noci

Emmentaler: Barbera, anzienda Gradizzolo Brico dell’Invernata

Sbrinz: Sangiovese Leone Conti

Appenzeller: Rosso Bologna, tenuta Bonzara, uve Merlot Cabernet

Formaggi svizzeri 1

A Bologna l’Enoteca Italiana è un’istituzione, centrale e molto frequentata, ma, come dicevo in precedenza, in pochi conoscono davvero bene i sapori dei formaggi dalla Svizzera. Le persone entravano, gustavano e restavano soddisfatte. Un po’ come quando si scopre qualcosa di nuovo, insieme al piacere del gusto si unisce il piacere della scoperta.

Io la serata l’ho passata a fare quello che più mi piace, fotografare, chiaccherare e osservare. Questo evento è piaciuto, l’affluenza è stata buona e, quando è finito, personalmente ero stanchina, un pochino brilla, contenta. Un pochino brilla sì, anche io sono ancora un’apprendista della giusta bevuta, ma si impara anche quello 😀

vino e formaggi 2

Post realizzato in collaborazione con Formaggi Svizzeri

5 Comments

  • Reply
    Claudia
    3 Dicembre 2015 at 9:43

    Mmmm mmmm volevi dire 13 novembre vero? :-D.. bella serata.. io adoro i formaggi.. anche se per la mia intolleranza al lattosio.. devo andarci piano.. smack

    • Reply
      Claudia Casadio
      3 Dicembre 2015 at 19:00

      Oddio grazie Cla.. lo sai che ti adoro anche per questo? Un bacione :*

  • Reply
    romina
    3 Dicembre 2015 at 10:26

    Che bello, anche io ho fatto la stessa degustazione all’Expo quest’anno!
    bellissima
    baci

  • Reply
    SABRINA RABBIA
    3 Dicembre 2015 at 15:50

    AVREI VOLUTO POTERCI ESSERE AMO I FORMAGGI, UN’ESPERIENZA CHE TI PORTERAI SEMPRE NEL CUORE!!!BACI SABRY

  • Reply
    speedy70
    5 Dicembre 2015 at 14:54

    Molto interessante questo post…. mi piace molto abbinare cibo e vino! Grazie della condivisione!

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